4 dicembre 2013

Un passo alla volta.

Mi hanno detto: un passo alla volta. Ma i passi si fanno sempre più corti ed incerti
E allora?
Allora cosa puoi raccontare ad un bambino che smette poco a poco di sorridere ed inizia a guardarti con la paura negli occhi?
Allora cosa puoi raccontare ad un bambino che vede i suoi amici crescere e diventare sempre più grandi ed autonomi mentre lui sta seduto su una panchina e li guarda giocare?
Allora cosa puoi raccontare ad un bambino che si siede per terra ad aspettare che qualcuno lo aiuti a rialzarsi?
Allora cosa puoi raccontare ad un bambino che inizia a provare vergogna perché percepisce e subisce una diversità più grande di lui?
E come puoi consolarlo per il dolore che prova senza mai versare una lacrima, mentre tu le versi quando non ti vede?
E come risponderai ai suoi perché?
E quando il nostro amore e il suo coraggio non gli basteranno più?
Un passo alla volta, una risposta alla volta, una lacrima alla volta.