
Auguri!
Sinceri, di cuore per un Natale di serenità e di tranquillità.
Io ne ho bisogno, penso di non essere il solo.
God bless you all.
Torna la Cempions e torna l’Inter in versione Europa.
Poca cosa, per intenderci, ma lo sapevamo già.
I risultati nel girone di qualificazione più facile degli ultimi anni sono stati deludenti.
Due vittorie, due pareggi e una sconfitta fanno la miseria di 8 punti e la qualificazione più risicata della storia.Negli altri gironi con 8 punti non esiste una squadra già qualificata.
Che dire?
Il centrocampo non ha funzionato, e come dico sempre, senza centrocampo in Europa non si vince.
In attacco manca una punta da 20/30 gol a stagione. Adriano è la controfigura di Taz diavoletto di Tazmania e il suoi movimenti alla rinfusa destabilizzano più i suoi compagni che le difese avversarie. Ibra non è un uomo-gol ma è l’arma per smarcare i compagni a tu per tu con il portiere.
Balotelli non è un’ala e in quella posizione non concluderà mai un bel niente. Cruz è in panca (sic…). Crespo gioca in tribuna.
La difesa è il reparto più forte.
L’allenatore? Senti Mou ma cosa ti vuoi inventare? 3-2-5; 4-3-3; 4-2-4…
Un'Inter disarmante contro una Juve disarmata, questa l’estrema sintesi di una partita che non bisognava disputare per manifesta inferiorità dei gobbi.
L’anno di purgatorio non è bastato ai bianconeri per comprendere ed accettare la loro inferiorità così in settimana avevano preannunciato oniriche volontà di vittoria puntualmente smentite sul campo.
A Mou è bastato schierare il canonico quattroquattrodue per far saltare il banco juventino.
Da panico la reazione dei gobbi dopo il gol: un colpo di testa e poi un bel cazzo.
Monumentale il centrocampo interista, finalmente ora lo Special One ha capito a cosa serve schierare dei giocatori a metà campo.
Adriano in versione diavolo di Tazmania sopperisce con un infinito caos alla sua attuale broccaggine e Chiellini e Legrottaglie vanno spesso in bambola.
Bene fino all’area piccola Ibra, poi con la juve gli subentra una antipatica pietà.
Bene Muntari, fantastico il gollonzo a due centimetri dai piedi di Manninger, e molto bene Stankovic tornato ai suoi livelli.
I centrali difensivi hanno fatto il loro dovere senza concedere spazio all’anziano Del Piero e al ballerino Amauri.
In sostanza la nomination non viene assegnata, anzi si.
La becca Vieira che si incazza perché Mou lo tiene in panca. I fatti hanno dato ragione al Mister, quindi zitto e a nanna.
No, questo non è lo sfogo di un interista che si è vergognato per l’impresa di ieri sera (prendere tre pere da una squadra di Cipro…) questa è la logica e morigerata constatazione alla quale sono giunto al termine di questa prima parte della stagione.
Giochiamo male, perché stiamo in campo in una maniera imbarazzante.
Non abbiamo il centrocampo, non ci interessa averlo e non lo avremo mai perché Mou non lo vuole, lui costruisce il gioco con le ali e gli attaccanti (sic).
La difesa è in continuo imbarazzo perché gli avversari non trovano ostacoli e si presentano con allarmante continuità al tiro. Abbiamo preso 5 pere nelle ultime due partite giocate contro l’ultima in classifica della serie A e contro una squadra cipriota che, francamente, in Italia potrebbe giocare forse in serie B.
L’anno scorso l’Inter era una squadra di dimensione nazionale, costruita per vincere in Italia (e il Mancio lo ha fatto) ma poco adatta a vincere in Europa (non abbiamo un centrocampo di qualità e contro le grandi serve!).
Quest’anno siamo, se possibile, peggiorati. Facciamo fatica in Italia (nonostante il secondo posto ad un punto dal Milan) ed in Europa siamo arrivati alle comiche.
Mancava un centrocampo di qualità con il Mancio, mancaoggi perché Mou non lo usa.
Il dato più allarmante è che qualsiasi squadra con un minimo di organizzazione ci uccella alla grande, il segreto è avere un uomo in più in mezzo, se poi gli uomini sono due…
Ieri sera i ciprioti, quando si sono trovati in vantaggio non hanno fatto altro che mettere due centrocampisti al posto delle punte con il risultato che l’Inter non ha più creato azioni dalle fasce e i pericoli sono arrivati solo dai calci piazzati.
Tutto ciò è allarmante.
Mou non ha la minima idea di che cosa sia la tattica, se negli ottavi trovassimo uno come Benitez faremmo una figura di merda epocale!