12 maggio 2012

La favola della buona notte



C'erano una volta due coppie di piedi illanti.
"Vorrai dire erranti", diranno i miei piccoli lettori, no volevo proprio dire illanti.
Queste due coppie di piedi non si conoscevano. Avevano molto in comune, vivevano le stesse passioni, frequentavo talvolta i medesimi luoghi, amavano gli stessi colori, ma non si conoscevano.

Spesso il destino è curioso nelle sue scelte.
Così entrambe le coppie un giorno impararono a leggere e scrivere.
Non era facile per dei piedi, ma ci misero impegno e costanza. Diventarono bravissime, forse troppo.
Non c'era errore che sfuggiva loro e prendevano in giro persino gli insegnati.
Entrambe però vennero espulse dalle loro scuole e ne fondarono una ciascuna.
La prima si concentrò sullo studio dei polsi. In fondo li detestava, loro sempre così altezzosi, così sprezzanti, sempre a guardare i piedi dall'alto in basso con quell'aria di superiorità.
L'altra puntò decisamente sulle lingue. Era attratta dai suoni, dalle regole, dalla tilde. Ma in verità amava scrivere sconcezze in lingue ai più sconosciute, così per pensare di farla sempre franca.

Certo, in comune avevano una bella faccia di bronzo e lo scoprirono incontrandosi per caso nel meraviglioso mondo  di un povero blogger.
Lui era una persona veramente a modo. Estremamente educato, mai fuori dalle righe, posato, maturo oltre quello che poteva far pensare la sua giovane età.
Praticamente un patatino.
La sua porta di casa era sempre aperta, ma loro la sfondarono. Di brutto brutto.
In quel luogo perfezionarono la loro vera passione. La loro vera ragion d'essere: l'illata.
Maestre di quella arte la dominavano pienamente. E sconvolsero la vita del patatino costretto a difendersi dai loro numerosi attacchi.
Ridevano loro, mentre lo travolgevano in multitasking portando l'esercizio dell'illata a livelli sconosciuti fino ad allora.
Ma patatino era buono, troppo, e le perdonava sempre.
Non lo facciamo più, dicevano loro. Va bene, vi credo, rispondeva ingenuamente lui.
E la storia continua oggi come allora.

Vi chiedete che fine hanno fatti i piedi illanti?
Ora vivono su Whatsapp. State attenti, non portano le calze!

31 commenti:

  1. Anonimo7:04 AM

    Che bella storia!

    Grazie


    Tuo affezionatissimo
    piccolo lettore

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  2. Grazie mio piccolo lettore.

    Auguri a tutte le mamme!

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  3. Tu sei un genio pazzo e Cape ed io sappiamo perché.

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  4. sono bi-mamma, auguri doppi??
    buona festa a tutte le mamme, soprattutto a quelle nerazzurre

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  5. dovresti incidere le tue favole sui profili in alluminio degli infissi, a memoria imperitura.
    Saresti l'Armani dell'anticorodal (si scrive così?)

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  6. Daddy ammetti subito che ho una caviglia ipnotizzante o prossimamente riceverai le ginocchia!

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  7. Se fanno il latte Voglio vederle...
    É un modo di dire che si usa Anche da voi bauscia?

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  8. Propongo il multicecing.

    Auguri alle mamme nerazzurre.

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  9. Dimenticavo gli Auguri alle mamme del blog...Auguri!

    Alla mia non li ho fatti, è gobba! :)

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  10. Cape, la tua caviglia ha fame.

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  11. Le mie ginocchia sono peggio delle caviglie. Non le avrete mai!! Potrei però farvi vedere il livido ricordo del terzo gol di Mlito nel derby! È ancora vivo e lotta insieme a noi!

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  12. Daddy sono ipernutrite. Potrebbero andare in coma diabetico da un momento all'altro. Chiedi notizie a Wes. Conosce la mia dieta.

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  13. Son tutte belle le mamme del mondo. Certe di più! Grazie.

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  14. Io ho pranzando da mia mamma. Sto morendo. Burp!
    Finito con Grand Marnier. Buono.

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  15. Pranzato da sola, niente tovaglia, pomodorini, mozzarella e salsa tonnata, due bicchierini di dolce a cucchiaio (un tiramisù e un frutti bosco) e nove, dicansi NOVE!, ciliegie che mi ha portato il mi' babbino!
    Questa mattina poesie di Vivian Lamarque, questa sera partitona al 442, nel frattempo pace e silenzio...
    Buona festa della nonmamma a Sullina

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  16. Grazie Giulia! :)

    Ok Daddy, livido in arrivo! Forse.

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  17. Le ciliegie!!! La mia sola debolezza...

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  18. Con nove non inizio nemmeno.
    Si sappi.

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  19. Che partenza Fernandooooo!!!!!

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  20. si, le ciliegie ma solo sottospirito

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  21. Le ciliegie in tutti i modi. Ma direttamente sull'albero sono ancora più buone.
    Ecco adesso sono ufficialmente in astinenza.

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  22. Anonimo5:04 PM

    non riesco a finire la storia perche sto ancora ridendo del look di lapo.Quello è drogato anche senza coca in corpo.

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  23. Grande Mancio! Uno strappamutande se ce n'è!

    Ciliegie per tutti!

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  24. Anonimo6:08 PM

    Vogliamo parlare delle fragole con la panna.

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  25. Non c'è neanche da parlarne: ciliegie, sole, a tre a tre, cinque alla volta, ciliegie e ciliegie!
    Potrei morire...

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  26. Anonimo6:36 PM

    checcentra,anch'io mi abbuffo di ciliegie.Amo i frutti rossi in generale.

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  27. Quando si parla di frutti rossi esistono solo i lamponi!

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  28. Sull, ok la partenza, ma l'arrivo?

    E anche oggi ha trionfato Renò, ma vieni!!!

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