17 marzo 2008

Psicoanalisi di una crisi



Siamo in crisi, è meglio che ce lo mettiamo in testa!

Lo dicono i giornali, lo dicono le televisioni, lo dicono i siti internet.
Siamo in crisi, ma solo all’Inter sembrano non accorgersene!!!
Questa squadra, a classifica rovesciata, sarebbe ultima e se facessimo la classifica in ordine alfabetico sarebbe settima e, quindi, fuori dalla zona Cempions!!!
Questi sono dati scientifici! Nemmeno Aldo Biscardi ed il suo moviolone sarebbero in grado di taroccarli!

Dunque si tratta di crisi, di crisi vera, dell’alba di una catastrofe biblica, peggio di una invasione di materia grigia nel cervello di Suma.
Cosa fare dunque per risolverla?
Innanzitutto, come direbbe l’analista di Galliani, bisogna convincersi che siamo in crisi, senza nascondersi dietro il primato in Campionato ne la semifinale di Coppa Italia.
D’altra parte chi ci dice che tra cinque anni l’Inter sia ancora in testa all serie A? Chi ci può assicurare che il Milan non riesca a clonare Maldini, Baresi e Costacurta e schierarli di nuovo insieme? Chi ci assicura che il Milan prima o poi non riesca a trovare un cazzo di portiere che conosca le regole del calcio? Chi ci può assicurare che la banda Moggi non venga riabilitata dal prossimo indulto?

Forza ragazzi, se Ibra, lasciando Torino e quel dislessico di Moggi, ha imparato l’uso del congiuntivo tutto è possibile!

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