29 novembre 2006



Non sanno veramente più che scrivere...






P.S. Questa prima pagina la conservo per quando Adriano gli rifilerà quattro pere.

27 novembre 2006

France football

France Football, la bible du football


Pallone d'oro a Caccavaro!

Mhhh, mi sa che sono buddista...

IUS PRIME NOCTIS


Godo!

Prova di grande spessore della squadra.
E non era facile a Palermo dove pure la Juve dell’era Moggi pagava dazio.
Diciamo la verità, il Palermo, costretto ad inseguire sin dall’inizio, non ha mai dato l’impressione di poter veramente contrastare efficacemente l’Inter, che, soprattutto nel primo tempo, ha letteralmente dominato la partita sfiorando in più occasioni il raddoppio (bellissima l’azione che porta Adriano a concludere sull’esterno della rete).
Il pareggio del Palermo è giunto tanto inaspettato quanto bellissimo, ma la differenza tra i rosanero e l’Inter viene anche dalla panchina: infortunato Ibra entra Crespo, infortunato Amauri entra Caracciolo, infortunato Cordoba entra Samuel (e che minchia!) chiaro che le speranze del Palermo erano destinate a rimanere disattese.
Chiaramente i giochi per lo scudetto non si possono considerare chiusi, come stanno predicando tutti gli altri rosiconi tirandocela non poco. La Roma sta giocando bene e lo stesso Palermo non mollerà tanto facilemente.

Comunque, sono state poste le basi dell’impero e io mi porto avanti reclamando da subito lo Ius Prime Noctis.

24 novembre 2006

Quesito della Susy.


Ci stavo pensando ieri sera.
Cosa è più grave, quale gesto è più provocatorio?
Perchè un calciatore non dovrebbe pensare a quello che dice anche al di fuori del campo?
E' più "giustificabile" un'esultanza al di fuori delle righe, espressa in un contesto altamente emotivo come un derby, o un'intervista concessa a mente serena (si presume) ad una rivista nazionalpopolare?


Materazzi:
multato per aver compiuto un “un gesto gravemente provocatorio nei confronti del pubblico”, quando, dopo l’espulsione nel derby, ha mostrato il suo nome sulla maglia.


Brocchi:
"Considerando che, dopo "calciopoli", la Juventus è stata retrocessa in serie B e sono state penalizzate concorrenti pericolose come Milan, Lazio e Fiorentina, se l'Inter non vince adesso, allora non vince più. Ha anche approfittato del momento difficile della Juve per acquistare Vieira e Ibrahimovic che, altrimenti, non avrebbe portato via facilmente".

22 novembre 2006

Je rode

Mi stavo preoccupando, pensavo che Padovan fosse malato. Doveva solo ricaricare le pile!

A grande richiesta il ritorno della Gallina!!!!!!

Molti tifosi della Juve imputano alla nuova dirigenza un atteg­giamento troppo blando e/o perfino rinunciatario sulla vicenda legata al­lo scandalo del calcio e alle conse­guenti sentenze di carattere sporti­vo. Tuttavia un merito che va ascrit­to alla proprietà è di avere imme­diatamente nominato, fin dagli al­bori di Calciopoli, un nuovo mana­gement dando il via ad una fase radicalmente diversa nella vita del club. Lo abbiamo ripetuto così tan­te volte che perfino nelle motivazio­ni dell’arbitrato queste ragioni sono diventate decisive: la Juve è l’unica di tutte le società coinvolte nello scandalo che abbia davvero girato pagina recidendo ogni legame con il passato. E anche per questo, anzi, soprattutto per questo, il club bian­conero ha beneficiato di una ridu­zione della penalizzazione.La strategia bianconera diventa me­rito politico recidendo ogni legame con il passato. E anche per questo, anzi, soprattutto per questo, il club bian­conero ha beneficiato di una ridu­zione della penalizzazione. La strategia bianconera diventa me­rito politico – anche se parlo di poli­tica sportiva e mi riferisco al con­senso del cliente-tifoso, quindi di un innamorato emotivamente assai esposto; nel momento in cui ci si trova di fronte alle prime richieste di rinvio a giudizio per l’affare Gea, inchiesta chiusa in questi giorni dai giudici romani. Nelle ipotesi di rea­to, il ruolo di Luciano Moggi risul­terebbe evidente e centrale. Moggi, ovviamente, ha diritto alla difesa e alle garanzie concesse alla difesa. Tuttavia questo, e da tempo, non è più un problema della Juventus, è un problema di Moggi e della giusti­zia, quella vera, non quella sportiva che ha confezionato sentenze risibi­li e squilibrate.In ogni caso non dirò - perché non lo so e non lo sanno nemmeno i giudici - né che Moggi è colpevole né che è innocente. A far intendere ci pensa­no altri. Dico solo e lo ripeto finché avrò fiato, carta, inchiostro che di fronte a sentenze patteggiate in rela­zione a reati penali che vanno dalla ricettazione al falso di vario genere, ci sono tesserati ancora in attività di­rigenziale e tecnica. Come ci sono club, tra i più nobili e considerati, che li pagano e li difendono con il si­lenzio e la presunzione di poter dare (o togliere) la patente di onestà al re­sto del mondo.Parlo, naturalmente, dell’Inter, del caso Recoba, del patteggiamento del giocatore e del dirigente Gabriele Oriali. Tra l’altro, oltre ad avere assunto un tecnico che usa il disprezzo come arma contro la stampa, Moratti non ha ancora spiegato perché vole­va Moggi fino ad avergli fatto firma­re un pre-contratto e perché lo con­sultava a più riprese per tutta una se­rie di faccende di mercato. Ci sono fior di testimoni e perfino opere pub­blicistiche in materia, mentre non esi­ste un provvedimento di Moratti nei confronti dei suoi dipendenti che hanno patteggiato ammettendo re­sponsabilità gravissime. Perché Mo­ratti non si è comportato come la Ju­ve e, prima delle sentenze sportive e ordinarie, non ha messo alla porta il presunto colpevole come accaduto a Torino? Forse perché ci sono persone e persone. E Moratti, evidentemente, si crede il più speciale di tutti.


Non so, sarà un’impressione ma mi pare che je rode
Nella foto: la redazione di Tuttosport
P.S. : "La giustizia sportiva ha confezionato sentenze risibili e squilibrate."
Aspettiamo le sentenze della giustizia ordinaria (quella vera... non ci sono parole per descrivere quest'uomo) e vedremo quanto fossero risibili quelle sentenze. Sul fatto che fossero squilibrate non ci piove: Juve in C le altre in B con buona pace del pollaio.

Sbroccato

“Il gruppo del Milan e' molto unito, c'e' grande umilta' e rispetto fra di noi. E state certi che, di sceneggiate come quelle che si sono viste all'Inter, da noi non le vedrete. All'Inter ho passato l'anno piu' brutto della mia carriera. Mi ero infortunato e poi, quando stavo bene, sono stato ceduto. La fretta di cambiare sempre e' il difetto di chi ha troppi soldi. Cosi' facendo, l'Inter non e' mai riuscita a costruire uno zoccolo duro di giocatori che facessero da punto di riferimento per gli altri. L'Inter favorita del campionato? Considerando che, dopo Calciopoli, la Juventus e' stata retrocessa in serie B e sono state penalizzate concorrenti pericolose come Milan, Lazio e Fiorentina, se l’Inter non vince adesso, allora non vince piu'. Ha anche approfittato del momento difficile della Juve per acquistare Vieira e Ibrahimovic che, altrimenti, non avrebbe mai portato via".

A parte le cazzate a livello personale (ma mi piacerebbe sapere a quali sceneggiate in particolare il buon Brocchi fa riferimento) l’inciso finale è veramente da testina di c….
Allora, aiutatemi a capire, l’Inter è favorita perché la Juve è stata retrocessa (ma la colpa è dell’Inter?), il Milan penalizzato di 8 punti (ma la colpa è dell’Inter? Inoltre perché oggi sono a – 22, leggasi meno ventidue? ) Lazio e Fiorentina penalizzate (ma la colpa è dell’Inter? Inoltre non mi risulta che il loro cammino in campionato sia stato particolarmente brillante) .

E poi la perla delle perle: i cattivoni dell’Inter hanno approfittato del momento di difficoltà della Juve (povera squadra, è sempre stata la vittima del sistema, chiedetelo a Grebbi a Trezeguet, a Miccoli) per portarsi via Vieira e Ibra.
Ma non era il Milan che voleva Ibra?, Non è il Milan che vuole Trezeguet? Ma com’è che non riescono ad approfittare del momento di difficoltà della Juve?
Brocchi, metti il maglione che fa freddo...
Nella foto: il cervello di Brocchi
(Non ci sono foto? Don't worry non c'è nemmeno il cervello di Brocchi)

21 novembre 2006

Es fastidioso


Interistiorg.org riporta il link
di un’intervista del futuro pallone d’oro Cannavaro.
Non so quando l’intervista sia stata rilasciata, spero per il ciuccio napoletano prima del rinvio a giudizio di Moggi, altrimenti il doping su di lui ha avuto effetti devastanti.
Perché il nostro capitano della nazionale ribadisce come gli scocci che lo scudetto sia stato tolto alla Juve per essere assegnato a tavolino all’Inter, anzi, per la precisione, gli scoccia che sia stato tolto alla Juve anche lo scudetto precedente.
D'altro canto lui non ha abbandonato la squadra, è stata una scelta difficile.
E' vero la società gli ha dato tutto quello di cui aveva bisogno, certo i tifosi erano eccezionali, ma lui doveva giocare ad alti livelli, mica poteva restare in serie B!
Che bell'esempio di attaccamento alla squadra, che gratitudine!!!
Nella foto: Il Canna in posa per le foto ufficiali del Pallone d'Oro

Ora ho capito!!!


Confesso che la prima pagina di Tuttosport mi ha deluso, pensavo ad un attacco all’Inter, ma la Gallina si sta rammollendo.
Ieri si è chiusa la prima parte del caso GEA con il rinvio a giudizio, tra gli altri, della Moggi family.
Oggi in prima pagina di Tuttosport campeggia la nuova Juve, quella del dopo Moggi, quella del taglio netto col passato per intenderci, e l’editoriale di Padovan si intitola “Fare pulizia non è di tutti”.
Mi resta da capire come si può tagliare col passato reclamando come scippato dall’Inter l’ultimo scudetto.
Ah già ma loro l’hanno vinto sul campo, Moggi non giocava, ecco, ora capisco, caspita che pirla che sono…

20 novembre 2006

Mi hanno ucciso l'anima

Gea, Moggi e altri 7 verso il rinvio a giudizio
Chiuse le indagini sulla società di procuratori.

Non sto più nella pelle!


Sono impaziente!


Dio mio non c’è la faccio più!



Chissà cosa si inventerà Gallina Padovan per la prima pagina di domani…

Argh!!???!!!

Signori si nasce


Non c’è che dire, siamo una squadra di una signorilità mai vista, e questo lo scrivo alla luce del cammino tenuto dall’Inter in campionato.
Non dileggiamo mai l’avversario, lasciamo sempre aperte le speranze di rimonta ai nostri sparring partner (perché di sparring partner si tratta questo è chiaro) ed il biglietto allo stadio è pagato fino all’ultimo minuto (anche oltre se è il caso).
Nelle prime 12 giornate i risultati sono stati i seguenti:
Fiorentina Inter 2-3
Inter Sampdoria 1-1
Roma Inter 0-1
Inter Chievo 4-3
Cagliari Inter 1-1
Inter Catania 2-1
Udinese Inter 0-0
Inter Livorno 4-1
Milan Inter 3-4
Inter Ascoli 2-0
Parma Inter 1-2
Inter Reggina 1-0
Insomma come facciamo a risultare antipatici, come possono dire che vogliamo uccidere il campionato?
Noi siamo autenticamente democratici: abbiamo concesso al Chievo le stesse probabilità di rimonta che abbiamo concesso al Milan!


O.T.
Mauro Suma mi fa veramente sbellicare dalle risate. Dopo il 3-4 nel derby è esploso sulle dichiarazioni di Mancini (fino al 70° , in parità numerica, abbiamo dominato) ed ha scritto sul suo sito:31/10/2006 15.22.25 DOMINATI FINO AL 70'?
Ho riguardato il derby. Fino al 70', undici contro undici, ho calcolato: 57% possesso palla Milan e 43% Inter. Sempre fino al 70' ho calcolato: 13 tiri in porta Milan (5 nello specchio, 2 fuori e 6 parati) contro 10 dell'Inter (7-0-3). Infine i corner: 6-0, per il Milan, come i gol dell'11 maggio. Ma dominati de che? Non svelo poi, per rispetto di tutte le Autorità Garanti del mondo, i dati dal 70' al 90'...
La risposta? Eccola, è di un tifoso rossonero:
E questo si chiama dominare?

Caro Direttore, ok lei dice che "abbiamo dominato". D'accordo, i numeri sono quelli e non si discute. Ma il problema sa qual 'è? Che noi "dominiamo" nel senso che teniamo palla, facciamo passaggio orizzontali o all'indietro, cincischiamo al limite dell'area, non proviamo quasi mai i tiri da fuori, non riusciamo MAI (e sottolineo MAI) a servire un attaccante in grado di tirare e segnare. E ti credo che nel possesso di palla siamo sempre in vantaggio. A cosa serve tanto possesso se è fatto in maniera inutile e infruttuosa come lo facciamo noi? A dimostrazione di ciò, l'Inter ci ha messo 3 passaggi per fare un contropiede e per andare in gol. Lei da quanto tempo non vede una manovra così in velocità dei nostri? Di quei tiri e di quei corner, quanti sono stati effettivamente delle occasioni pericolose nei primi 70 minuti? Io in questi primi 70 minuti ho visto forse il peggior Milan degli ultimi anni. Erano proprio queste le sfide che noi non fallivamo mai. Spesso capitava di prendere sotto gamba l'avversaria di bassa classifica, ma nel derby o nelle supersfide avevamo sempre una marcia in più. Quest'anno invece pare che abbiamo perso anche questa. Sembravamo impotenti davanti all'Inter. Noi giocavamo, giocavamo, giocavamo e non combinavamo mai niente. Loro giocavano molto meno di noi, ma ogni azione era un pericolo e una minaccia per la nostra porta. Pochi tocchi, semplici ma efficaci, e Stankovic tira e segna. Contropiede fulmineo con 3 passaggi e gol. Pensi, l'ha capito anche l'Inter come fare a fregarci. Ci fa uscire dalla nostra area, ci aspetta in difesa e ci colpisce in velocità. Oramai lo sanno tutti come giochiamo e come fare per batterci. Basta un minimo di accortezza in difesa e dei passaggi rapidi e ci infilano come niente. In ogni caso le possibilità, anche se minime, ci sono. Dimostrazione ne sono gli ultimi minuti. Lì abbiamo dominato, con i nostri che pressavano e si rendevano pericolosi. Quello è dominare. Il problema è che tiriamo fuori la grinta solo nei momenti di difficoltà (Sampdoria, Anderlecht, Palermo, Inter). Forse qualcuno dovrebbe spiegare ai giocatori che dovrebbero giocare così sin dall'inizio della partita, non per forza se stiamo 2 gol sotto.

18 novembre 2006

Armageddon

Aphosis è il nome dell'asteroide che gli scienziati temono possa schiantarsi sulla terra nel 2036.
Ed è stato calcolato pure il giorno esatto dell'impatto: il 13 aprile 2036, il giorno di Pasqua e per la precisione alle ore 21:20 (ora di Greenwich) in un area tra l'Arabia e il Giappone o tra il Madagascar o la Nuova Guinea o in Siberia o a casa mia (no dico questi calcolano pure l'ora dell'impatto ma poi non sanno dove potrebbe avvenire)

Ora devo consultare la mia agenda, per vedere se ho impegni per quella sera (che so visita parenti, è pur sempre Pasqua) perchè pare che si stia pensando seriamente ad una missione nello spazio sul tipo di quella del film Armageddon.
Io quasi quasi mi sparo una settimana di mutua.

17 novembre 2006

Dei dolci pensieri



Non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello di commentare l’assegnazione del pallone d’oro a Cannavaro.
Primo perché se come giocatore ha avuto sicuramente un’annata eccezionale (le sue prestazioni ai Mondiali di Germania 2006 probabilmente rappresenteranno l’apice della sua carriera), come uomo non lo apprezzo minimamente perché in lui riconosco tutte quelle note tipiche dell’uomo di mafia. (lo sparata grossa? Che volete mi sta sulle palle!)
Secondo perché Padovan ricomincerà con la menata dello scudetto scippato.
Ergo siccome di Canna e Varo non me ne importa una pippa e nemmeno le battutine stupide di Cupola Moggi mi stupiscono più, oggi preferisco annegare i miei pensieri nel campionato cadetto dove pare attualmente risieda la Vecchia Signora e dove secondo voci di corridoio aspiri a finirci presto anche la seconda squadra di Milano.

Nella foto: As soon as possible

15 novembre 2006

Previsioni del tempo


Certamente il Milan sta attraversando un periodo difficile, i risultati non vengono, la difesa prende gol a raffica e soprattutto evitabili, l’attacco non va e l’assenza di Gattuso si sta dimostrando più difficile da mascherare del previsto, si certo però altrove si annidano nubi tempestose...

http://www.tgcom.mediaset.it/sport/articoli/articolo336001.shtml

Cioè, non per dire ma gli interisti se la passano veramente brutta!
Nella foto (gentilmente copiaincollata da interisti.org): that win the best

14 novembre 2006

Lo scippo


Dopo tutti i gradi di giudizio esistenti, dopo l’aborto giuridico dell’arbitrato, dopo le parole del legale della Juventus: "Qualcuno forse non ha capito la situazione in cui ci siamo trovati - ha detto -. Abbiamo dovuto leggere in 5 giorni un dossier di 7.500 pagine, con una serie di atti contro due dirigenti (Moggi e Giraudo, ndr) che rappresentavano la società. Invito tutti a leggere queste pagine, soprattutto le persone che santificano Moggi e Giraudo. Vi faccio presente che questi atti parlavano di cose irrispettose per quanto riguarda le regole del calcio e soprattutto parlavano di 4 episodi di illecito sportivo riguardanti 4 gare".
"Quindi la situazione era a dir poco drammatica - continua Zaccone - e, siccome il comportamento dei dirigenti ricade inevitabilmente sulla società, non c'era molto da fare. Noi avevamo addirittura due dirigenti colpevoli e quindi che cosa dovevamo fare secondo voi? O difendevamo i dirigenti oppure prendevamo le distanze da loro per cercare di far sopravvivere la Juve. Noi volevamo una giustizia equa, però, ve lo ripeto - rivolgendosi agli azionisti - i dati di fatto nei nostri confronti erano drammatici. Erano da serie C. Ci siamo permessi di chiedere una B senza penalizzazione perchè con i dati di fatto che avevamo sarebbe andata bene",
dico, dopo tutto questo, oggi Tuttosport apre in questo modo, con un editoriale di Gallina Padovan dal titolo “L’Europa restituisce il tricolore scippato”
Scippato secondo il vocabolario della lingua italiana significa “furto eseguito con destrezza, generalmente eseguito in fretta ed a bordo di un motoveicolo”.

Già mi vedo Moratti che guida lo scooter (la benza la mette lui ci mancherebbe) con dietro il fido Branca che aspettano impazienti l’uscita dell’amministratore delegato della Juve per scippargli lo scudo.

Scusate ma questo è giornalismo?
Il famoso ordine dei giornalisti non dovrebbe intervenire di fronte ad informazioni così palesemente falsanti la realtà?
Una cosa è dare un giudizio soggettivo di merito su un evento sportivo altra cosa è dichiarare pubblicamente il contrario di quanto emerso da un giudizio di un tribunale dello Stato delegittimandone di fatto l'autorità.
Questo sarebbe giornalismo?
Nel più tamarro dei cessi del più tamarro dei bar si leggono cose più intelligenti .

13 novembre 2006

Parma – Inter: 1-2 (per Controcampo 2 –1)



A parte Cruz (la pratica per il monumento in piazza Duomo è attualmente arenata in commissione edilizia, credo che si finirà per intitolargli lo stadio), l’Inter mi sta abituando troppo bene. Non vorrei svegliarmi all’improvviso da un sogno, no dico Juve in B, Milan a – 20 Inter in testa alla classifica.
Comunque ottima vittoria, ottenuta in pieno recupero e per di più su un campo storicamente sfigato.
Quello che mi fa ridere è che quando queste vittorie le ottengono la Juve o il Milan allora sono le vittorie del carattere, se le ottiene l’Inter allora è la vittoria della sofferenza, così ieri sera a Controcampo si è sottolineata la difficoltà dell’Inter di fronte ad un Parma tonico e la grazia ricevuta per la vittoria ottenuta testimoniata dalla gioia irrefrenabile dei nerazzurri al fischio finale.
Certo perchè se uno segna al 92° poi si mette a piangere e chiede all’arbitro di annullare il gol o quantomeno si astiene dall’esultare al fischio finale perchè non si dileggia l’avversario.
Anzi quasi quasi ci facciamo la regolina: dopo i gol non ci si toglie la maglia, non si esulta e si chiede scusa!


Mi viene un sospetto: che il "sciarpetta" ai giornalisti stia più antipatico di Ibra ai calciatori?

Causa improvvisa ondata di gelo con punte di meno venti (-20), persino a Milano, anche www.acmilan.com consiglia l’uso di un buon antigelo.

10 novembre 2006

Romano


Prendo spunto, anzi semplicemente riporto un commento di Sergio Romano (ex ambasciatore italiano a Mosca ed attualmente editorialista per il Corriere della Sera) sulla valutazione storica della Resistenza in Italia.
Mi pare inutile sottolineare che nutro un’ammirazione sconfinata in Sergio Romano, ho potuto assistere ad alcune sue lezioni universitarie e lo ritengo uomo di intelligenza e chiarezza assoluta.
Romano scrive:
“La maggiore tragedia italiana fra il 1943 e il 1945 fu nel fatto che la parola «onore» potesse avere, in uno stesso Paese, due significati completamente diversi. Si aggiunga a questo che il Pci tentò di monopolizzare la lotta di liberazione e se ne servì, nei decenni seguenti, per oscurare, agli occhi della società italiana, i suoi rapporti con l'Unione sovietica e le sue responsabilità storiche all'ombra di Mosca. Era inevitabile che questa operazione suscitasse diffidenza in quanti temevano l'avvento del comunismo e che tale diffidenza abbia di conseguenza nuociuto all'immagine della Resistenza nel Paese.”
Non solo, aggiunge Romano: “nelle prime elezioni politiche dopo la fine del conflitto (quelle per l'Assemblea costituente del 2 giugno 1946), il Partito comunista ebbe una percentuale di voti (18,9%) inferiore a quella del Partito socialista (20,7%). Il sorpasso avvenne più tardi e fu il risultato della straordinaria somiglianza del Pci con il partito che aveva maggiormente applicato negli anni precedenti le tecniche dell'organizzazione capillare e del consenso. Molti italiani divennero comunisti perché scoprirono nel Pci la bella copia del grande partito di massa che li aveva attratti e ispirati durante gli anni del fascismo. La Resistenza divenne da quel momento, nella simbologia collettiva e nella retorica ufficiale, ciò che la Rivoluzione fascista era stata negli anni del regime: un patrimonio da custodire e completare. Esiste a questo proposito un altro interessante parallelismo. Come nel partito fascista vi furono coloro che lamentarono il tradimento della rivoluzione e auspicarono una «seconda ondata», così nel Pci vi furono, dopo il 1968, coloro che denunciarono il tradimento della Resistenza e invocarono una nuova lotta di liberazione.”

Max Salvadori: "Il nemico della libertà è in primo luogo il fanatismo"

9 novembre 2006

Rivelazioni


Chi ha comprato Tuttosport oggi?
Perchè ci sarebbe un articoletto sul contratto stipulato tra Moratti (ergo l'Inter) e Moggi ma non ho voglia di spendere ancora i miei euri per questo "giornale".
Comunque in estrema sintesi la questione è questa:
Brambati: "Io l'ho visto"
Daddy: "Io c'è l'ho profumato"

7 novembre 2006

Le larghe intese



Vi ricordate vero che i nostri illuminati uomini politici avevano deciso di dare il buon esempio decurtandosi del 10% lo stipendio?
Loro no!
Tema: Come ti aggiro la legge.
Luogo: Toscana
Strumento: Legge regionale toscana n.36/2006 comma 54

Svolgimento:

Per aggirare una legge che prevede una decurtazione del 10% dello stipendio è indispensabile crearne un’altra che interpreti la normativa esistente.
E’ chiaro che la norma va letta nella maniera più elastica possibile, bisogna adattarla al singolo caso (non è che possiamo fare una legge per ogni assessore!)
Un valido esempio lo fornisce l’ottimo Jacopo Maria Ferri (figlio del ben più famoso Enrico Ferri, il ministro dei 110 km/h) attualmente militante nelle fila dell’Udeur di Mastella ma in passato elemento di Forza Italia .
La decurtazione, nella sua illuminata libera interpretazione, non si applica al rimborso spese ne ai gettoni di presenza e naturalmente non andrà ad inficiare il calcolo del risibile vitalizio spettante ai consiglieri cessati dal mandato, ne ovviamente, sulla base del calcolo dell’indennità di fine mandato.
Un encomio va naturalmente all’instancabile Bianconi di AN (ah le larghe intese) per il valido sostegno all’opera del Ferri.

Naturalmente quella toscana è una delle possibili interpretazioni, dacchè altre regioni hanno dato sfoggio di libero pensiero in materia.

Ma i nostri cari eletti a chi devono rispondere per le loro azioni?
Perché stiamo ancora zitti?
Perché non vengono analogamente interpretate le nostre tasse?

Ah le larghe intese….

6 novembre 2006

Inter – Ascoli: 2-0


Dalla partita dell’Inter di domenica si possono trarre tre indicazioni di massima.
a) La vittoria. In altri periodi (dopo le vittorie nel derby e in Champions) avremmo senza dubbio fatto molta più fatica e probabilmente saremmo riusciti nell’impresa di buttare i tre punti contro una provinciale con una partita da calci in culo.
b) Il portiere. Finalmente una partita convincente e decisiva del nostro goalkeeper. A parte il rigore parato, nessuna uscita alla carlona e un intervento di rilievo su colpo di testa.
Certo anche nel derby Julio Cesar aveva fatto ottime cose, ma aveva altresì regalato il gol a Kaka, ieri invece solo cose buone. Non resta che sperare nella continuità.
c) Ibra è un fuoriclasse, un pò stronzo, ma è un fuoriclasse!

Le note negative riguardano i gol presi in maniera disarmante, mi riferisco in particolar modo al gol di Ventola (bello si ma la difesa?) ed al distacco dalla vetta che sta diventando umiliante.
Opsssssssss, quello è il Milan.

3 novembre 2006

Superbollo TV


Ah, ecco, mi sembrava strano: ora il Governo ha deciso di aiutarci a cambiare la tv.

Un emendamento del governo alla Finanziaria introduce una detrazione fiscale pari al 20% delle spese sostenute nel 2007 per l’acquisto di tv digitali fino ad un valore massimo di 200 euro per ciascun apparecchio. La detrazione costerà circa 40 milioni di euro nel 2008.


Ora mi chiedo: io posseggo una vecchia tv (la ditta che l'ha prodotta fabbrica anche i buldoozer, non so perchè ma mi ha dato la senzazione di comperare un tv affidabile come un vecchio trattore), non è che ora mi fanno pagare il supercanone per la tv non eurodigitale?

No perchè è 32 pollici...

RIMODULARE


Ieri sera rientrando a casa ho trovato mia moglie inalberata.
Il motivo? La cena.
La tavola era già bella apparecchiata ed in mezzo troneggiava un succulento roastbeef.
" Ma perchè sei arrabbiata?", ho chiesto premurosamente: "E' successo qualche cosa?" "Si", risponde lei "il roastbeef non mi piace!, mi fa proprio schifo!".
Ma allora perchè lo ha cucinato?, direte voi, non poteva fare la pizza?

Ecco più o meno è quello che ho pensato pure io quando ascoltando il TG ho sentito D'Alema lamentarsi della riforma finanziaria perchè taglia i fondi ai ministeri.
Povero ciccio, mi dispiace, ma come mai vi tagliate i fondi? Di solito siete ben attenti a non farvi del male.
Ma stamattina sul Corriere leggo che il Governo si è messo subito al lavoro (pora gente) e ha rimodulato i tagli ai dicasteri per la felicità del vicepremier.

Rimodulare, mmmmmmm, non è che si potrebbero rimodulare anche i tagli alle nostre di tasche?

Rimodulare, ecco questa è al mia nuova parola magica.
Stasera torno a casa e dico a mia moglie: "cara non è che si può rimodulare il nostro matrimonio nel senso che io faccio quel pippero che mi garba e tu stai zitta e taci?"

Rimodulare........

2 novembre 2006

Bollo auto


Nel marasma della finanziaria più osteggiata d'Italia (mai visto una manovra orchestrata dalla sinistra contestata anche dai sindacati), quella del bollo auto rappresenta il tipico esempio di caciara all'italiana.
Prima metto la sovratassa sui SUV (tra l'altro categoria fiscalmente difficilmente definibile), poi sparisce, ma nel pomeriggio la rimetto almeno fino alle 18:30. Dalle 19:00 solo per i veicoli alimentati nei distributori a destra della sede stradale (andando verso Roma) mentre dalle 22:00 c'è l'happy hour e non paga un cazzo nessuno.
Dal lunedì al venerdì per i possessori di auto che non siano euro 4 od euro 5 il bollo va moltiplicato per il diametro dei pneumatici diviso 3,14.
Sabato e domenica c'è il blocco del traffico a targhe alterne (ma solo per gli euro 0) mentre gli altri possono circolare liberamente ma solo in tondo.

Ma un governo che si impegni seriamente nella ricerca di fonti alternative al petrolio dove lo troviamo?
Che ne è delle auto ad idrogeno? E delle auto elettriche?
Possibile che il motore a scoppio sia ancora l'ultima novità?
Possibile che ci lasciamo sempre abbindolare dai mass media e che l'auto (possibilmente veloce, costosa ed alla moda) sia sempre in testa ai desideri degli italiani?

Possibile che quando c'è da spremere il cittadino si passi sempre dall'auto e dal suo indotto?

Spartak Mosca - Inter : 0-1


E sono tre.
Tre come i gol di Cruz allo Spartak, tre come i gol dell'Inter in Champions, tre come le vittorie consecutive ottenute dall'Inter nel primo vero e proprio tour de force della stagione.
Per la prima volta dopo anni di magra abbiamo dato prova di maturità vincendo quando bisognava vincere, ora bisogna fare un'altro passo meno appariscente forse ma senz'altro altrettanto importante: bisogna continuare a vincer partendo da domenica in casa con l'Ascoli, e ne sono sicuro non sarà facile.
L'Inter attuale non può prescindere da un paio di giocatori di livello assoluto in primis Ibrahimovic che segna poco è vero (dubito però sia stato acquistato come cannoniere) ma è in grado di fare impazzire le difese da solo e Stankovic che sta disputando la sua migliore stagione da quando è all'Inter.
Attorno a questi due tutta la squadra è cresciuta, Zanetti sembra ringiovanito, Materazzi ha trovato la definitica consacrazione dal mondiale ed a mio avviso è attualmente uno dei migliori centrali del mondo, Vieira non ha bisogno di presentazioni e Dacourt si sta rivelando un ottimo acquisto.
Quello del portiere appare l'unico anello debole, Toldo non riscuote la fiducia di Mancini ma Julio Cesar non mi pare al momento in grado di infondere sicurezza al reparto.
E in giro non vedo grandi alternative al di là di Buffon.