22 aprile 2008

Il Gattopardo


Mentre il Sun annuncia il contratto Mourinho-Inter mi domando: quante squadre al mondo sostituiscono l'allenatore che ha vinto gli ultimi (quasi) tre scudetti?

Stiamo a fa 'na cazzata di dimensioni bibliche, il lavoro di Mancini verrà riconosciuto tra dieci-quindici anni e, se non fosse che incidentalmente sono interista, augurerei alla dirigenza nerazzurra di tornare alle numerose vittorie dell'era pre-Mancini.


La verità è che Mancini è un allenatore with the balls che ha oscurato la primadonna Moratti.
Il buon Massimo però ingaggiando il portoghese, è certa la cosa credetemi, cambierà tutto per non cambiare nulla, perchè Mourinho è uomo altrettanto permaloso come il Mancio.

E allora che senso ha questo cambio?

21 aprile 2008

Rognone d'Oro 2007/2008


Torino - Inter: 0-1

Vittoria doveva essere, e così è stato!
Si sapeva già: la Roma non può più sbagliare, l'Inter si.
Il pareggio casalingo della Roma contro l'ultima in classifica trasforma un turno teoricamente pro giallorossi (l'Inter giocava in trasferta) nell' allungo, si spera, decisivo.
Mancano quattro giornate e 6 punti per lo scudo. Come dire basta vincere le due partite in casa, sempre che la Roma vinca sempre.

L'apoteosi della pugnetta sarebbe vincere lo scudetto battendo il Milan, facendo poi il giro d'onore con il bandierone in casa loro! Ah... sacrificherei il cane del mio vicino agli Dei del calcio perchè ciò avvenisse!

Ieri sera partita da megaprovinciale con un Toro scatenato, mi sembrava proprio la Roma che corre corre corre ma non ci piglia...
E la differenza è proprio questa, il Toro ieri sera, e la Roma nel corso di questa stagione, non hanno saputo colpire ed affondare l'Inter.
Inter che, da parte sua, ha capitalizzato al massimo il gol di Cruz con carattere e forza di volontà perchè i campionati si vincono con la testa, non con i colpi di tacco.

La nomination la piglia Cesar che si è pappato un gol da urlo che segnavo anch'io e poi a dato la colpa ai riflettori. Pirla se il Toro avesse paraggiato partivo subito per pigliarlo a calci in culo!
(Opss mi sono lippizzato)

15 aprile 2008

Solidarietà


La sofferenza di un bambino è la cosa più ingiusta che esista al mondo.

Un bambino che non può correre è la cosa più triste al mondo.

Leggete qui

L'indifferenza dello Stato è la cosa più vergognosa del mondo.

La solidarietà è l'unica risorsa che ci rimane!

GLOBALIZZIAMO LA SOLIDARIETA'

14 aprile 2008

Rognone d'Oro 2007/2008


Inter - Fiorentina: 2-0

Molto benissimo!
Obbligata a vincere l'Inter ha dato una dimostrazione di forza e intelligenza che il povero Totti non la pianta più di mandare a 'fanculo anche Ilary.
Un pò di sofferenza nella parte centrale del primo tempo e poi tanta Inter, tanta e buona Inter determinata, in partita sempre, insomma c'era la netta sensazione che la vittoria era nelle nostre mani.

Così mentre in casa giallorossa spuntano strani segnali di nervosismo (veramente esilarante il siparietto Panucci/Doni) i nerazzurri superano l'ostacolo Fiorentina e si apprestano ad affrontare la semifinale di andata della Coppa Italia (che non vale niente perchè non c'è il Milan...) e poi via a Torino per trattare la cessione defintiva di Recoba.

La nomination per il Rognone d'Oro è difficile assegnarla, diciamo che ieri sera l'impegno è stato corale, tuttavia la nomination la regalo a Stankovic per la sua polemicuzza con il pubblico dopo la sostituzione.
Suvvia, con lo stipendio che prendi ti lamenti se arriva qualche fischio?
Io che piglio uno stipendio appena appena più basso del tuo non mi lascio andare a simili esternazioni se il capo mi rompe il cazzo, io metabolizzo il tutto dentro il mio cuoricino, vo in bagno e mi tottizzo (in silenzio però che se no mi ammoniscono)...

10 aprile 2008

E se De Rossi...


e sottolineo se...

Ma andiamo, cazzarola nei primi 25 minuti potevano prendere 4 pere dai rincalzi del Manchester.

Se vi è qualcuno che bazzica in Rai abbia la compiacenza di suggerire ai cronisti in loco di smetterla di sparare cazzate.



Perchè se l'Inter prende tre pere solo quando è in dieci è fallimentare mentre se la Roma ne piglia tre e ne rischia altrettante esce a testa alta?

Muti!

7 aprile 2008

Il Giamma


Era dai tempi di Padovan che non mi divertivo così tanto a leggere un editoriale.
Ragazzi siamo nel anno 1 d.p. (dopo padovan) e lui è il mio nuovo eroe: Giammarioli (raisport)

Fino a prova contraria voglio aprire e chiudere le mie “riflessioni” con la solita frase: Grazie, comunque vada. Grazie alla Società, al Tecnico, alla Squadra e, non ultimo, al nostro meraviglioso Pubblico. Un grazie doveroso dopo che una partita praticamente già vinta al 17° del primo tempo che si è maledettamente complicata al 15° della ripresa quando il Genoa ha raggiunto il pareggio e ha cercato di sferrare il Ko nei confronti di una Roma evidentemente non ancora ripresasi dall’uno-due patito dal Manchester quattro giorni prima. Ma a quel punto, come già avvenuto contro l’Empoli, è sceso in campo il Tifo che ha letteralmente trascinato i ragazzi di Spalletti guidati da Capitan Futuro mentre il capitano di oggi si copriva gli occhi in tribuna per non vedere la trasformazione del rigore decisivo (quanto è dura ,caro Francesco vedere la Roma da tifoso, vero?).Daniele De Rossi in campo (orfano dei fratelli Totti e Aquilani in tribuna), Luciano Spalletti in panchina (mai visto cosi agitato), Rosella Sensi in tribuna (anche lei insolitamente agitata quasi volesse scendere in campo per aiutare i suoi ragazzi) e l’immenso Popolo Giallorosso si sono fusi in un blocco unico che ha avuto ragione di un ottimo Genoa e del suo sempre più antipatico (ma bravissimo) tecnico. Il messaggio forte e chiaro che è giunto dall’Olimpico è tutto in quell’ultima mezz’ora: la Roma non ci sta! Non ci sta a rinunciare al sogno scudetto e non ci sta neppure ad andare a Manchester in gita di piacere! Sarebbe ingeneroso puntare l’indice sui singoli per puntualizzare, ad esempio, che Doni non sta attraversando un momento particolarmente brillante così come Giuly o Mexes (comunque sempre splendido gladiatore) per non parlare di Mancini che ha dato comunque l’anima negli ultimi decisivi 30 minuti. Voglio invece ricordare lo straordinario carattere di tutti (De Rossi in testa), il fantastico gol di Vucinic e il ritorno alla forma migliore di Taddei e (in parte) di Perrotta elementi insostituibili in questo finale di stagione così come va salutato il ritorno di Juan non senza esaltare un Panucci sempre più “immortale”. Lo ripeto, non è il momento di analisi e critiche; è invece il momento di gettare il cuore oltre l’ostacolo a cominciare da Manchester dove la Roma, comunque vada, deve dimostrare a Cristiano Ronaldo e C. che non è un caso se siamo fra le prime otto d’Europa per il secondo anno consecutivo e che anzi vogliamo quanto prima rientrare fra le prime quattro. Intanto l’Inter riprende a ricevere “aiutoni” dagli arbitri e passa a Bergamo pur confermando il suo livello di “cottura” che ci lascia ben sperare nei prossimi turni di campionato. Vorrei soltanto che si evitasse di continuare a parlare di semplice “sudditanza psicologica” da parte degli arbitri nostrani dato che i regali fatti questa stagione alla squadra di Moratti sono stati talmente pacchiani da risultare difficilmente giustificabili anche se sotto la divisa arbitrale si celasse il più acceso dei tifosi neroazzurri. Ma allora se non è sudditanza psicologica cosa è? Si dice giustamente che per muovere accuse ci vogliono prove proprio come è avvenuto per calciopoli. A mio avviso basta rivedere le moviole di tutta la stagione per avere la certificazione degli errori grossolani perpetrati a favore dell’Inter. Per considerarli prove ci vogliono le intercettazioni telefoniche? Può darsi. Nel frattempo ci tocca recriminare sui tanti punti buttati dalla Roma nel girone di andata ma ci inorgoglisce che nonostante gli arbitri e i nostri fisiologici ma tutto sommato relativi cali siamo lì ancora a soli quattro punti dalla vetta della classifica. D’altronde lo sappiamo che per vincere storicamente la Roma deve stravincere contro tutto e contro tutti: ieri la Juventus di Moggi oggi l’Inter di Moratti e Mancini. Ma questo è il nostro DNA; questo è il prezzo che sa di pagare ogni appassionato che decide di tifare una squadra di calcio che porta il nome di una città dalla storia millenaria e controversa ma comunque unica e incomparabile come Roma. E adesso andiamo in Britannia con orgoglio e onore come si conviene ad una squadra che veste questi colori e porta questo nome. E grazie, comunque vada!

Chi vuol essere rosicone


Canale 5 lancia un nuovo show "Chi vuol essere rosicone" e il primo campionissimo è Bruno Conti!
Il Campione del Mondo di Spagna 82 sbrocca e in piena crisi di nervi rilascia questa dichiarazione:

Il direttore tecnico della Roma, Bruno Conti sottolinea l'irregolarità del primo gol dell'Inter contro l'Atalanta: "Hanno visto tutti - ha dichiarato -, le immagini dell'1-0 sono chiarissime. La spinta di Vieira su Pellegrino è evidente. Quello è fallo e basta, non ci sono dubbi o interpretazioni. E pensare che, rivedendo i filmati, l'arbitro è proprio lì ed è piazzato bene. Può succedere, noi crediamo sempre nella buonafede. E' difficile capire se ci sono aiuti o no, ma visto che per la classifica contano gli episodi è un vantaggio sbloccare una partita in bilico, magari con una spinta... L'Inter è in crescita ed ha meritato di vincere, ma io guardo solo alla Roma. Il campionato non è finito e noi non ci arrendiamo".

Brunoneeeeeeeee!!!!!!!!!!!! ma non dovevi guardare solo la Roma????
Guarda che ti sei distratto e non hai visto che c'era un rigore per il Genoa e due per l'Inter.

Rosicone

4 aprile 2008

Buono a sapersi


Il tasso di mobilita' dei mutui in Italia e' molto basso e si aggira intorno al 7,7% annuo rispetto ad una media europea tra 25 e 28%. Lo ha detto il presidente dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, Antonio Catricala'. Il decreto Bersani e la legge di conversione, ha aggiunto, consentono di trasferire il mutuo da una banca ad un'altra e di rendere meno oneroso il tasso di interesse, ma non e' accaduto che le banche abbiano aderito in massa a questa legge.

non hanno aderito...

Cioè, se io pago in ritardo il canone Rai mi pignorano la casa, ma se le banche "volontariamente" disattendono una legge tutto quello che gli si dice è che non hanno ADERITO????????!!!!!!!!!!

Ma siamo in uno Stato di diritto o viviamo in una dittatura?
Le leggi bisogna rispettarle o vi si può aderire?
Ditemelo che il 730 è alle porte...


L'unica speranza è che la concorrenza (VERA) arrivi dall'estero.

1 aprile 2008

Rognone d'Oro 2007/2008


Lazio - Inter: 1-1

Siamo in uno stato di forma pietoso...
Duriamo 42 minuti a partita e nell'intervallo avremmo bisogno di una flebo di ricostituenti.

Con la Lazio giochiamo benissimo all'undicesimo, quando realizziamo un gol di pregevolissima fattura, poi giochiamo benino in alcuni contropiedi dove abbiamo la colpa di non affondare la Lazio, ma nel secondo tempo...
Apocalips nau!!!

La nomination? La do a Stankovic. Lui è l'esempio dell'Inter di oggi. Non sta in piedi ma è costretto a giocare.

Mancano 7 partite alla fine, un mio carissssssssssimo amico rossonero mi ha detto che se l'Inter non vincerà il campionato e il Milan non andrà in Cempions, bè lui sarebbe contento così.
Bravo, pensa che anch'io sarei contento se il Milan non andasse in Cempions!