31 dicembre 2010

Auguri

Buon 2011 a tutti.
Non sbagordate troppo stanotte!

29 dicembre 2010

Eureka


Il vero scoop del giorno non è la presentazione di Leonardo.
Vedo, infatti, che hanno risolto il problema della gestione dei tituli sulla maglia:
Lo scudo e la coccarda sopra la virgola, in mezzo il mondiale, e nel culo di Ambrosini la Cempions.

24 dicembre 2010

Buon Natale

Auguri di cuore a tutti.

Oggi se magna, domani se magnerà dopodomani invece se magnerà.
Non so in che condizioni mi troverà il 2011.
Comunque in alto i calici, auguri e sempre

FORZA INTER!

23 dicembre 2010

Adios

Sia chiaro, per me il panettone lo ha già mangiato.

E pure il pandoro.

21 dicembre 2010

19 dicembre 2010

Super Campioni

L'unica squadra al mondo in grado di schierare esclusivamente campioni del mondo (anche in panca) è l'Inter.
L'unica squadra nel mondo che quando vince spara cazzate è l'Inter.

Amen


PS   E' stata 'na passeggiata de salute.

18 dicembre 2010

Mazembe - Inter

E' giunto il momento di dimostrare al mondo, una volta per tutte, che non sono importanti le dimensioni ma come lo si usa.

16 dicembre 2010

Inter - Selomagnam: 3-0

Siamo già vicecampioni del mondo.
E ora sotto con il Mazinga d'Africa.
Non ci sarà Snejider stramazzato al 1° minuto (nuovo record mondiale anzi no mi ricordo di un portiere stramazzato in panchina...)

Se vinciamo siamo campioni del mondo.
No dico, non vi si riempe la bocca?

Poi possiamo tornare in Italia e tentare la remuntada (che a Ibra gli piace un  casino farsi remuntare da dietro)

15 dicembre 2010

Seongnam-Inter

Sale la tensione, la voglia sarà quella giusta?

Vista la partita di ieri bisogna metterci il crapone, tutto!
E poi anche le palline, perchè quando torniamo a giocarci il mondiale per club io non lo so.

Qui i nostri avversari.
Qui il link per vederla.

10 dicembre 2010

Guardie e ladri

La Juventus continua a preparare la sfida contro la Lazio in programma domenica sera all’Olimpico di Torino. I bianconeri, rende noto il sito ufficiale della Juve, anche oggi si sono allenati al mattino, centrando l’attenzione in particolare sui calci piazzati. Dopo il riscaldamento e un esercizio di conduzione palla, il gruppo ha lavorato sui calci d’angolo in fase offensiva, quindi si è concentrato sulle punizioni, attacco contro difesa.
La tradizionale partitella di fine allenamento (oggi guardie contro ladri) non si è però disputata stante l'assenza delle guardie.

7 dicembre 2010

Werder - Inter: 3-0

Facciamo il pieno di fiducia e via per il mondiale per club.
Poteva finire anche 7-0 o perchè no 9-2 ma abbiamo limitato i danni.
Ora non ci resta che trovare gioco, forma e cattiveria in 6/7 giorni.

Poi se avanza tempo possiamo anche pensare a chi ci beccheremo negli ottavi di Cempions. E con il culo che gira di questi tempi...

Geni


Dall'anno prossimo ritiro a Pinzolo (ex ritiro Juve)

Bisognerà portare da casa accappatoi, salviette, saponette e posacenere.

4 dicembre 2010

Comunicato stampa

L'Internazionale FC comunica che i suoi giocatori, in occasione dell'incontro Lazio - Inter, hanno deciso di osservare una giornata di sciopero per onorare l'impegno preso in seno all'Associazione Calciatori.

Non potendo partecipare allo bella manifestazione collettiva prevista per la  prossima settimana si è preferito anticipare l'evento nella serata del 03.12.2010.

Noi non siamo dei crumiri.

1 dicembre 2010

Mercato Gennaio

Galliani: "E' Pato il prossimo acquisto del Milan"

Ma quante cazzo di volte l'hanno comprato?
Lo vendevano a tranci?

Boniek

Da Tuttosport


Lei, seguendola sulle reti Rai, si è sempre espresso negativamente sulla Juventus pre Calciopoli. Considerando gli sviluppi del processo di Napoli, oggi, che idea si è fatto?
«Di calciopoli posso dire che si sa che c’è stato un periodo in cui le squadre non hanno rispettato il fair-play, quello che dovrebbe essere il gioco del calcio. Sono state coinvolte tante squadre e anche la Juventus ha avuto le sue problematiche. Non seguo il processo di Napoli perché quello che succede nel calcio non sono cose che possono condannare le persone a livello penale. Dico, in maniera molto sincera, che se io giocavo in una squadra e un mio dirigente prima della partita chiamava 50 volte l’arbitro sarei rimasto male. Tutto qua».


Ma se questo non fosse avvenuto, anzi era tutto lecito, da giocatore, come si sentirebbe nel subire la distruzione della propria società e la sottrazione di due titoli legittimamente vinti sul campo?
«Io ho avuto sempre rispetto per i giocatori della Juventus. Devo dire che non avevo simpatia per la vecchia dirigenza, non per tutti e tre, ma per due sicuro. Non posso nascondere che mi davano fastidio certi atteggiamenti, di essere infallibili, superiori, che poi alla fine hanno messo la Juventus su una cattiva strada. La Juventus , grazie a Calciopoli, ha avuto tanti vantaggi: si è liberata di tanti calciatori con contratti stramiliardari, si è rifatta la squadra nuova, dirigenza nuova, presidente nuovo».


E’ stato distrutto uno squadrone sulle basi del nulla, non le sembrano delle dichiarazioni temerarie visto quello che sta emergendo dal processo di Napoli?
«Ma che cosa sta emergendo? Sta emergendo che nessun dirigente della Juventus ha cercato mai di aggiustare una partita?»

E' emerso in aula che anche le presunte Sim svizzere erano intercettabili...
«Non voglio fare un giudice, ma io non ho mai usato in vita mia una scheda svizzera. La mia opinione è che Luciano Moggi non fosse uno a cui piacesse vincere in modo naturale. Io ho davanti agli occhi tutte le partite».

Scusi, ma a quali partite si riferisce?
«A Genova ci fu un rigore dato da un arbitro...lasciamo perdere. Poi in un Bologna-Juventus in cui la Juve ha avuto un aiuto a uno-due minuti dalla fine. Se poi volte dire che la Juve è stata vittima di una trappola…». 

Nel nuovo stadio saranno presenti 50 stelle dedicate alle “leggende bianconere” ed a lei ne è stata assegnata una: come interpreta il malumore di parte della tifoseria che non ha gradito la cosa?
«Ho sentito questi malumori è mi è dispiaciuto molto soprattutto poi perché la motivazione la reputo ridicola: “per poca gratitudine”, ma a chi? In campo con la Juventus ho sempre dato tutto, non risparmiandomi mai. Il presidente Agnelli mi ha mandato una lettera per far parte delle stelle nel nuovo stadio ed io ne sono onorato. Non è che tutti quelli che hanno giocato per la Juventus debbono per forza essere anche tifosi juventini. E’ bello anche confrontarsi con opinioni differenti. So quello che ho fatto per la Juventus e ,se i tifosi non mi vogliono nel nuovo stadio, dico che la storia non si può cancellare. Non ho mai parlato male della Juventus. Se io critico qualcuno che in passato si è comportato male sono affari miei. Se poi i tifosi non vogliono che vi sia la mia stella nel nuovo stadio io non morirò mica, ma in campo ho fatto la storia della Juventus ed ho sempre onorato la maglia dando tutto quello che potevo dare. Ricordo che ero un beniamino dei tifosi, che esponevano striscioni come “Zibì forever”. Se ce l’ho con qualcuno, ce l’ho solo con chi ha rovinato l’immagine della Juventus. Sono certo che un domani quando andranno via Marotta & C. nessuno dovrà ripulire l’immagine della squadra».

Atletico Porcao – F.C.K. Liz Solari: 5-3


Vittoria scacciacrisi che ci lancia al primo posto nel prestigioso e difficilissimo Girone 29 'Delnevi'. Si nota pero' l'assenza di un barricatore di peso: e' necessario intervenire durante il mercato di Brumaio.

29 novembre 2010

Barcellona - Real Madrid: 5-0

Se un'italiana si becca il Barca negli ottavi di Cempions son azzi amari.
Real demolito.
Mi ha ricordato, per gli effetti che potrebbe avere nella Liga, la vittoria per 4-0 sul Milan dell'anno scorso.

28 novembre 2010

Inter - Parma : 5-2

Serve un centrale difensivo. L'assenza di Samuel è evidente.
Per il resto il rientro di Cambiasso, Stankovic e Thiago Motta danno subito il senso di cosa vuol dire giocare con la Primavera anzichè con i titolari.

25 novembre 2010

Inter - Twente: 1-0



Vittoria che ci voleva.
Finalmente nell'ultima partita del girone potremo schierare i titolari per far riposare le riserve.

24 novembre 2010

Da Franco Rossi

ORMAI LA CENSURA E’ TOTALE, O QUASI. GIORNALI SPORTIVI, TELEVISIONI (A PARTE QUALCHE RARA ECCEZIONE) NON SOLO MISTIFICANO LA REALTA’ DEL MONDO DEL CALCIO FACENDOLA APPARIRE PER QUELLA CHE NON E’, MA LA NASCONDONO ACCURATAMENTE.
L’INTER CHE NELLA PARTITA PIU’ IMPORTANTE DELLA STAGIONE, IL DERBY, SI DIMENTICA DI METTERE IN LISTA L’ADDETTO AGLI ARBITRI, E’ UNA NOTIZIA CHE POCHI HANNO DETTO SCRITTO E CHE MOLTI HANNO IGNORATO PER IL BUON NOME DI QUESTO MONDO CHE VOGLIONO FAR APPARIRE DORATO.
MASSIMO ALLEGRI, TEMPO FA FERMATO DAI CARABINIERI PER ECCESSO DI VELOCITA’ E LI MINACCIA CON FRASI CHE IN UN PAESE CIVILE LO L’AVREBBERO MANDATO DRITTO IN GALERA.
“DAMMI IL TUO NOME E L’INDIRIZZO CHE TI MANDO QUALCUNO SOTTO CASA…VI FACCIO PERDERE IL LAVORO A TUTTI, VOI NON SAPETE CHI SONO IO” E POI LA CONCLUSIONE DI UNO CHE DDOVREBB E ESSERE INTERNATO ALL’ISTANTE: “LE BRIGATE ROSSE NON ERANO POI COSI’ MALE CON VOI…”
PROPRIO AI TUTORI DELL’ORDINE, A QUEI CARABINIERI CHE HANNO DATO LA VITA PER PERMETTERE A QUELLI COME ALLEGRI UNA VITA PIU’ SICURA.
BENE PER QUESTO ALLEGRI AVRA’ UN PROCESSO, MA LA NOTIZIA E’ STATA DATA DA POCHISSIMI GIORNALI E ANCOR PIU’ POCHISSIME TELEVISIONI.
MA I LETTORI E I TELESPETTATORI VANNO RASSICURATI, L’INTER STA PER PRENDERE MESSI, IL MILAN E’ SU CRISTIANO RONALDO, LA JUVE HA GIA’ CHIUSO PER ROONEY E BLA BLA BLA BLA BLA.
ORWELL IN 1984 AVEVA ANTICIPATO I TEMPI, MA IL 1984 NON E’ SPARITO, ANZI OGGI E’ PIU’ VIVO CHE MAI.

21 novembre 2010

Chievo - Inter: 2-1

Spremuti e sbiellati.
Si perde senza giocare, senza nerbo, senza niente da opporre all'avversario.
Avversario che oggi era il Chievo ma che poteva essere il Bologna, il Parma. Non sarebbe cambiato nulla.
La ciliegina sulla torta è la cazzata di Etò'o che si beccherà tre giornate e lascierà la squadra priva dell'unico uomo decisivo.
Pagherà Benitez? Lo vedremo mercoledì sera, ma chiunque, eventualmente, lo sostituirà (chi?) non avrà vita facile. I titolari sono fuori forma e i rincalzi non sono all'altezza.

La stagione ora ci propone il mondiale per club, oggi faremmo una figura da pluti storica. Non possiamo presentarci con una squadra così conciata.
Quando giocheremo di nuovo il mondiale?
Abbiamo già fallito la Supercoppa Europea.

19 novembre 2010

Esclusivo!



In esclusiva sul blog del daddy le immagini dell'allenamento dell'Inter. Ecco come si sono infortunati gli ultimi 15 giocatori.

17 novembre 2010

Quaremveleno

Da oggi lavora per il blog anche il titolista di Tuttosport che sentitamente mandiamo a 'fanculo.

Comunque la notizia del giorno è lo sfogo di Quaresmino Quaresma che dal campionato Turco (no dico Campionato Turco) rilascia queste affettuose parole: “All’arrivo a Milano capii subito che ero stato acquistato solo perché mi voleva Mourinho e nessun altro. Poi, all’improvviso, ho smesso di giocare. Lo riconosco, non ero in buona forma. Vedevo la registrazione delle partite e non credevo di essere io, però se un allenatore ti cerca e poi non ti aiuta quando ne hai più bisogno…”  poi prosegue e aggiunge: “All’Inter mi avevano tolto l’allegria, l’autostima che ho nel giocare a calcio. Sono successe molte cose a me a e varie persone del club. A un certo punto non sono stato più una prima scelta. Non mi hanno più convocato, mi sentivo ai margini. E mi svegliavo piangendo per andare agli allenamenti, ora invece lo faccio sorridendo”.

Quaresmino sette pose non ti dovevi sentire solo, anche noi piangevamo quando ti vedevamo arrivare ogni giorno agli allenamenti. Quando poi te ne sei andato anche noi abbiamo ricominciato a sorridere. Non è bello?

14 novembre 2010

Inter - Milan: 0-1

Sconfitta meritata perchè se non fai gioco è difficile segnare.
Partita poco cattiva, perchè se i falli li subisci solo c'è qualcosa che non va.
Tagliavento lascia fare, è vero, e il Milan ringrazia ma noi facciamo poco, troppo poco.
Etò'o è solo, Materazzi su Ibra un azzardo assurdo (un ex giocatore di 37 anni contro Ibra!!!) e sbaglia subito.
Poi ci sta la sfiga, e quella quest'anno sembra sia stato l'unico vero acquisto di Moratti.

Siamo a meno 6 ma quello che mi preoccupa di più è che non sembriamo in grado di cambiare marcia.
Negli scontri diretti: 2 sconfitte e 1 pareggio.

11 novembre 2010

Lecce - Inter: 1-1

Non ci siamo abituati, dico a far cagare.
Partita molle, svogliata, con l'aggravante di aver preso gol sull'unico tiro in porta del Lecce.
Primo tempo senza centrocampisti e senza idee, per carità Obi fa il suo lavoro (che non è quello di costruire gioco) ma Coutinho latita e Pandev si divora un gol pauroso.
Nel secondo tempo le cose migliori, Milito torna di nuovo un giocatore (un palo + un gol)e l'ingresso di Stankovic sembra dare un gioco all'Inter e si vede, perchè Etò'o fa il numero e piazza un assist al bacio per Milito.
Poi basta, e solito gol del cazzo preso con la difesa a fare da contorno.

Abbiamo perso otto punti contro Juve, Sampdoria, Brescia, Lecce in partite che erano da vincere e domenica se perdiamo il derby siamo fuori dallo scudetto (- 6).
Non ci sono più scuse, infortuni o anemie, la vacanza è finita e bisogna tornare in campo possibilmente con le palle.
Perchè il Milan l'aiutino lo avrà anche domenica sera (clamorosa la parata della barriera contro il Palermo!!!) ma noi dobbiamo provare a vincerla.

8 novembre 2010

Inter - Brescia: 1-1

'Nculo.
Adesso manca solo che si infortuni a soreta.

5 novembre 2010

Il passato è ripassato...


LuisSuarez è un'amico (almeno io lo considero tale),ci si vede allo stadio,ogni tanto una pizzata con gli altri "bauscia"
Le sue idee le scrive benissimo,spesso le condivido,a volte le trovo "maniacali",ma ogni tanto pure lui qualche "cagata" la scrive...
A scanso di equivoci,io sono sempre con l'allenatore che c'è all'Inter,sia Mancini,sia Mourinho,sia Benintez,per me il passato è passato(del resto sarei la "Coscienza citica e push up del terzo millenio"),ma voglio il diritto di critica sopratutto perchè nonostante qualcuno ritenga che siamo "vecchi,spremuti e logori" o "bambini,bidoni e acerbi",io nei ragazzi credo...
Non si può a novembre menarla ancora per il fatto di aver fatto un calciomercato al risparmio(e aver dovuto comunque lo stesso ricapitalizzare 40 milioni di euro),quando ripensi alla partita di Supercoppa Europea quando i titolari c'erano tutti,criticare che hai un centrocampo ristretto come numero di uomini(6 giocatori per 2 posti) e mi si infortunano tutti,assisti a partite come quella di Londra dove prendi 2 gol su 3 con dinamica identica ai 3 che hai preso all'andata(vien da pensare che durante il secondo tempo di Milano qualcuno in panca dormiva),non si può continuare ad usare come scusa il non arrivo di Kuyt(guardacaso trentenne e rotto pure lui) e Mascherano(che è riserva a Barcellona)senza mai criticare in ugual modo l'intransigenza tattica di Benintez.
Ritengo altresì che nel post linkato quì sotto vi siano molte verità,ma ritengo siano mischiate(per me sbagliando)con molti "punti di vista",ed un certo "disappunto" verso la Società Inter che secondo me non merita...

Da Inter Blog

Semplicemente un copia incolla. (qui l'originale)
Perchè non saprei aggiungere altro.

La due giorni di Champions è stata dir poco negativa per l’Inter e non solo per motivazioni strettamente legate al rettangolo verde. La società, i calciatori e una buona parte di tifosi sono ancora alle prese con la sindrome del Triplete, avvolti nello splendido ricordo della passata stagione.
Il ritorno di Mourinho a Milano è stato il termometro per misurare lo stato della malattia. Josè Mourinho, o Jesù Mourinho (grazie Duke), ha fatto la storia dell’Inter. Ormai riposa nell’Olimpo dei grandissimi personaggi che hanno reso celebre la nostra squadra nel mondo. E’ stato fenomenale per il modo di calarsi nella realtà nerazzurra, fatta di guerre con i media, di rivalità accese con J**e e Milan e di sospetti sul famigerato Palazzo. E’ stato trasgressivo utilizzando l’arma della verità. Ha trascinato giocatori e pubblico verso un traguardo incredibile creando quella empatia (cit.) che mai si era vista a S.Siro nel recente passato. 
Ma c’è un “ma”. Dalla notte del 22 maggio Mourinho lavora per il Real Madrid. Dall’intervista al Bernabeu in cui chiedeva l’aumento per Milito, lavora per Florentino Perez. La storia del “Mou tifoso interista” è buona per Milanello Bianco, luogo fatato dove si entra solo se muniti di anello al naso. Mourinho è Mourinhista, come lo era al Leira, come lo è stato al Porto e al Chelsea. Facendo, giustamente, i propri interessi.
Le continue telefonate a Maicon, quest’estate, sono partite dal suo cellulare. Come erano partite per Lampard nel 2008, tra dichiarazioni tipo “il Chelsea resterà nel mio cuore come i tifosi dello Stamford Bridge”. Tifosi che, ovviamente, rimpiangevano la partenza di Mourinho nonostante Grant fosse arrivato ad un rigore dalla vittoria della Champions.
Nella prima intervista ad Appiano disse di non essere pirla. Abbiamo scoperto che stava approssimando per difetto. Gli sguardi, i gesti e le parole non sono mai casuali. Mou studia anche la recitazione delle proprie battute. E’ semplicemente un genio (anche) della comunicazione.
Al Mourinho blanco fa solo piacere vedere disfatte come quelle di White Hart Lane. Perché fino a quando non vinceremo di nuovo, lui sarà ancora il vate nerazzurro. Quello del “se ci fosse stato lui” (i treni arriverebbero in orario). Un’ombra di proporzioni gigantesche alle spalle del tecnico di turno. E lui sa come tenere accesa la luce per garantire una proiezione costante. Basti pensare alle 3 dita mostrate ieri sera a San Siro. Per i milanisti? Per gli interisti? Non scherziamo, quelle 3 dita sono per Mourinho e per il suo ego. Perché ieri molti interisti si sono sentiti rappresentati da un fantasma che non c’è più.
Il pifferaio magico, con una fantastica trovata delle sue, ha fatto incazzare i rossoneri, ha reso orgogliosi gli interisti davanti alle tv, ha fatto “piangere” le vedove che sono state abbandonate dalla sua dipartita e l’ha fatto come ai bei tempi. Come quando c’era lui, per l’appunto. Ieri si è vestito da tecnico dell’Inter, ma stava lavorando per il Real. Un’abile illusione per aumentare il rimpianto e sostenere il confronto col presente. Con quel Rafa Benitez che ha avuto il coraggio di sedersi sulla panchina dell’Inter nonostante potesse solo eguagliare i risultati del predecessore.
Il tecnico spagnolo è mediaticamente, fisicamente e fisiognomicamente agli antipodi dello Special One, ma quando era stato tirato in ballo a sproposito dal portoghese, ha rivolto a lui una domanda semplice semplice: “Perché se Mourinho dice che all’Inter è tutto più facile, lui se ne è andato al Real?”. Già, perché? Per le prostitute intellectuali? Perche non amava l’Italia e il calcio italiano? Può darsi, non è da escludere. Ma non ci sembrano motivazioni di primissimo piano.
Mourinho è il migliore anche perché sa quando lasciare. Era convinto che il ciclo fosse chiuso e che gente come Zanetti, Cambiasso, Samuel, Stankovic e Lucio, per indicarne alcuni, il meglio l’avesse già dato. E’ andato ad allenare una super squadra con un’età media di 25 anni, con una società in grado di fare mercato, con calciatori affamati di vittorie e di riscatto dopo 6 anni in cui sono usciti agli ottavi di Champions e dopo due stagioni finite dietro al Barcellona. Ha lasciato giocatori usurati dopo 12 mesi vissuti sul filo del rasoio ed appagati per traguardi quadriennali.
Le parole di Zanetti nell’abbraccio del Bernabeu (“Mou resta con noi”) non sono servite a nulla, perché aveva già deciso. Li aveva già abbandonati, preferendone altri. Quelli che lui riteneva i migliori. Anche per questo bisognava evitare le rimpatriate al Melià. Perché, se Sneijder, Maicon, Materazzi e compagni non se ne stanno rendendo conto, con i risultati altalenanti e con le prestazioni deludenti di questo inizio di stagione, stanno lasciando che Mou si appriopri anche della loro parte di merito (Vedete, non c’è più Mourinho…).
Mourinho deve diventare un “nemico”, anche per loro. Deve essere un personaggio a cui dimostrare che si è in grado di vincere anche senza di lui. Deve essere il rivale numero uno a cui far cambiare idea sull’abbandono. A questo punto del discorso si inserisce Benitez che crediamo  ne abbia piene le tasche di triplete, di palloni d’oro, di adeguamenti di contratto, di “voglio giocare più vicino alla porta”, di “com’era bello lo scorso anno”, delle tre dita e via di seguito.
Per i detrattori di Benitez, in gran parte vedove acclarate, non conta il fatto che abbia ottenuto risultati importanti con squadre come il Valencia e il Liverpool, non proprio compagini  di primissimo piano. Ma deve pagare lo scotto di venire dopo Mourinho. In una società sazia per il triplete e che ha come obiettivo principale il Fair Play Finanziario. Zero arrivi, una cessione eccellente e il trattamento peggiore riservato ad un allenatore dell’era Moratti.
Prima di diventare vedove di Mourinho, ça va sans dire, la stragrande maggioranza aveva partecipato al banchetto organizzato per la sua crocifissione dopo le partite contro l’Anorthosis, il Panathinaikos, il Werder, il Rubin, la Dinamo e il Barcellona, praticamente tutte e 6 le squadre affrontate nel gironcino di Champions. Senza contare le critiche ricevute in campionato, all’inizio del 2008-2009 e dopo il trittico Parma-Genoa-Catania della stagione passata.
Benitez ha le sue idee, anzi, è stato ingaggiato proprio per le sue idee. Una società che vuole perseguire un progetto preciso, soprattutto dopo vittorie come quelle di maggio, cerca di analizzare la situazione tra rosa attuale e rosa ideale per il gioco del nuovo allenatore e decide di colmare il gap. Il prima possibile, non il 31 agosto o, peggio ancora, il 31 gennaio.
Qualche tempo fa abbiamo scritto che Benitez, proprio a causa dell’immobilismo societario, avrebbe dovuto metterci del suo. Le tante assenze per infortunio dovute all’età avanzata, al mondiale e al cambio di preparazione lo hanno limitato nelle scelte che comunque hanno fruttato 18 punti in campionato e 7 in Champions. Nei momenti di difficoltà, nelle stagioni passate, la nostra coperta di Linus è stata il rombo a centrocampo. Vedremo se questa può essere la soluzione, ma resta il peccato originale di Moratti nel non aver permesso al tecnico di mettere in pratica la visione teorica che aveva della squadra.
Ps: In questi 5 anni sono cresciuti quasi tutti, dalla società (lo scorso anno Moratti non sbagliò nemmeno una dichiarazione), allo staff tecnico, ai calciatori. Solo i tifosi (non tutti) sono rimasti  immuni dal concetto di evoluzione (e dubitiamo che cresceranno mai). Quando Mourinho dice che avrebbe avuto piacere nell’affrontare l’Inter per salutare tutta la gente che lo ama, noi gli ricordiamo che abbiamo fatto l’alba a S.Siro, nell’attesa della sua venuta. Invano.

4 novembre 2010

Io sto con l'Inter

E allora lo ribadisco.
Vorrei capire da che parte sta la squadra.
Perchè il pellegrinaggio dal Mou non mi è piaciuto neanche un pò.
Il Mou ha vinto e poi se ne è andato.
Grazie tante ma l'Inter è rimasta a Milano non si è trasferita a Madrid.
Moratti ha scelto Benitez, gli ha comprato Biabiany e Coutinho e gli ha venduto Balotelli. L'anno scorso erano arrivati Lucio, Milito, Thiago Motta, Snejder.
La squadra secondo voi si è rinforzata?
Per me no.
Maicon ha problemi? Snejder non è contento del rinnovo? Milito è stanco? Zanetti ha un anno in più?
La colpa è tutta di Benitez?
La prima cosa da fare è  chiarire i ruoli di ciascuno perchè mi pare che l'unico campione che abbiamo in squadra sia Etò'o e guarda caso è l'unico che non ha smesso di giocare da campione quando abbiamo cambiato il tecnico.
Gli altri?
Con chi stanno, con l'Inter o con il Mou?

3 novembre 2010

Mou's day

Ho visto il Real fare quello che voleva per più di un'ora.
Si è mangiato un paio di gol (ma anche Ibra che sbroccolate sotto porta!) poi quando è entrato Inzaghi la partita è cambiata. Non c'è niente da fare, quell'uomo (peraltro nato in fuorigioco) è l'unico al mondo che gioca in una squadra di calcio senza sapere giocare a calcio.
Il Mou lo sapeva, e lo temeva.
Ma il Real è una squadra forte e quando da San Siro (sul 2 -1 per i rossoneri) hanno cominciato a piovere insulti sul Vate di Setubal ho iniziato a ridere perchè sapevo che il Mou questa partita non l'avrebbe mai persa.
Primo perchè il Real è più forte del Milan.
Secondo perchè quando si incazza il Mou la sua squadra lo segue.


PS: Ho letto che oggi alcuni giocatori dell'Inter sono stati a trovarlo. Pessima mossa.
Così si delegittima Benitez, per inciso l'unico allenatore al quale Moratti non ha aperto il portafoglio per la campagna acquisti.

2 novembre 2010

Totthenam - Inter: 3-1

Una ripassata coi fiocchi.
Bale ha fatto quello che voleva, e pure di più. E abbiamo preso sei gol sei in due partite sempre (o quasi) dalla stessa fascia.
Maicon non ha offerte importanti? Perchè a me ha rotto il cazzo. Atteggiamenti in campo degni del peggior Balotelli, non salta l'uomo nemmeno se l'avversario è in carrozzella e non imbrocca più un cross dall'anno scorso.

Vabbè mancava il centrocampo, vabbè si è infortunato anche Muntari ma Snejder si è incartapecorito, Pandev non c'è Milito rientrava da un infortunio, Lucio si è impirlito Samuel a tratti vorrebeb manadare a cacare tutti quanti, Chivu ha il caschetto che gli ferma l'afflusso di sangue al cervello.
Cosa rimane?
Etò'o
Ecco, ripartiamo da lì.

Nella foto: Ciccio dai una volta stupiscici, tira giù un moccolone e dai una svegliata al gruppo.

The Cempions!!!!!

Una vittoria questa sera ci regalerebbe la qualificazione agli ottavi con due turni d'anticipo (noi non siamo abituati) e il primo posto nel girone (idem come sopra).
Una sconfitta ci rifilerebbe quasi certamente al secondo posto (quei tre gol del casso presi in casa sono stati una vera pirlata).

Tuttavia, credo che potrei sopportare perfino il secondo posto nel girone se il Mou ne facesse quattro ai cugini mercoledì...

29 ottobre 2010

Genoa - Inter: 0-1

Ci pensa Muntari con la specialità della casa (il gollonzo) a risolvere una partita difficile.
Se non gira nemmeno Etò'o in questo periodo si fa dura, meno male che ogni tanto arriva anche una botta di culo e via.


P.S.: Ultimamente quando entra in porta Castellazzi mi sento più tranquillo. Non so se devo preoccuparmi o è una cosa passeggera.

Non sta bene



(Riprendo un link di I belong to Josè da interistiorg)


A questo punto si tratta di una patologia.
Evidentemente la labirintite lo coglie sempre in area al momento del dribbling.

Io odio non vincere

Solo per ricordarvi che stasera ci sarebbe da vincere una partita.

26 ottobre 2010

Morto il Polpo Paul


Peccato!
Stava per svelare, in esclusiva a Studio Aperto, chi è il vero colpevole!

Rocco

Essere gay? «E' oggettivamente sbagliato. Sul piano politico e sociale sono contro ogni discriminazione contro i gay. Ma moralmente penso che sia sbagliato. Come non pagare le tasse»

Com'è quel proverbio? Chi disprezza ama?

Comunque ha la faccia intelligente, magari è stato travisato. Lui voleva solo proporre una tassa per i froci.

25 ottobre 2010

Inter - Sampdoria: 1-1

Giochiamo con troppi giocatori fuori condizione.
Cambiasso appena rientrato, Snejder ancora a mezzo servizio, idem Maicon e Julio Cesar che non mi è sembrato imppecabile sul gol doriano (azione però irregolare).
Ma bastono Eto'o e Couty (notate il vezzeggiativo) perchè la qualità paga sempre.
Mi è piaciuto assai il brasiliano ieri sera. Salta l'uomo che è un piacere e sforna assist al bacio.
Certo se oltre ad Eto'o volesse pigliarsi la briga di segnare anche qualcun'altro...

La Samp ha fatto la partita che doveva (difensa e contropiede) ed è stata sufficientemente stronza, una volta in vantaggio, da perdere tempo anche nelle sostituzione dell'Inter. Mi fano incaxxare di brutto quando fanno così (naturamente non quando lo famo noi...).


Una piccola postilla per Klaus Krasic: è vero è proprio l'erede di Nedved. Ma il guardalinee che ci stava a fare ad un metro di distanza? Incredibile!!!     Io fermerei per tre giornate Samuel.

22 ottobre 2010

Nun ce famo mancà niente

Ciao, Io sono un interessante,simpatico lady. Voglio trovare il mio amore,la mia dolce metà e si vuole sposarlo. Me 31 anni. Non sono mai stato sposato ma Voglio un matrimonio. Sono i bambini amano e Io voglio creare una famiglia. è la mia foto:http://i012.radikal.ru/1010/90/07cbc7936884.jpg. Se siete interessati a me si prega di scrivere la mia personale.
Devo aspettare la vostra lettera molto. Aleksandra.

Caro/a?  Aleksandra me già aperto la prima anta e già sposato. Pensa che me già due bimbi.
Ora io no ancora pronto per un simpatico lady, ma mai dire mai.
Magari un domani me capace di piacere anche fringuello ma oggi me garantisce che fagiana essere meglio.
Conservo tua lettera per sempre!

21 ottobre 2010

Google informa

Nuovo idioma per il famoso traduttore online di Google.
Finalmente tutti potranno capire che cazzo ha detto del Neri in conferenza stampa!


Google Traduttore

 
Del Neri
 
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20 ottobre 2010

Inter - Totthenam: 4-3

Iniziamo alla grande e finiamo in vacca.
Come dire che era meglio vincere 4 a 0 piuttosto che 4 a 3 in superiorità numerica.
Chiaro che, per noi, la partita era finita al 45° mentre gli inglesi, complimenti a loro, ci hanno creduto fino alla fine.
Abbiamo preso tre gol in fotocopia, non male.
Per il resto primo tempo da mille e una notte, poi basta.
Speriamo di non ripetere un secondo tempo simile mai più.

Alla fne sono contenti anche i gobbi e i milanisti, ma qualcuno ricordi loro che ha vinto l'Inter...

18 ottobre 2010

Cagliari - Inter : 0-1

Partita brutta che andava sospesa al 39° del primo tempo dopo il gol di Eto'o.
Perchè continuare?
Come si diceva una volta vinciamo senza giocare, pensate un pò quando inizieremo a farlo.

Per il resto giocare a mezzogiorno è una cacata pazzesca, che il sottoscritto ha mangiato a rate e alla cazzo di cane!

16 ottobre 2010

Malati

Non vado spesso a guardare i reports degli accessi al blog.
Ho selezionato i più curiosi, e vi confesso che ho ridacchiato mica male.
C'è gente che non sta bene:


ragazze con l'avagina fuori

telecamera nella vagina

uomini con la vagina

vagina vergine yahoo

vagina del cane

vaginetta

video genitale daddy 

vulva cane anziano

la vagiona  

Naturalmente questo è un post paraculo per vedere quanti accessi extrasolitiutenti arrivano sul blog... 

12 ottobre 2010

Pubalgia?



Ciccio bomba cannoniere
fa la cacca nel bicchiere;
il bicchiere si spaccò,
Ciccio bomba lo leccò;
lo leccò col cucchiaino,
Ciccio bomba maialino.

6 ottobre 2010

Notizia è l'anagramma del mio nome

Non capisco, praticamente il mondo è sempre più gaio, ma più sei gaio e più ti ronza la fagiana attorno.

Io comunque sono e rimango diversamente gaio.

Nella foto: anch'io, ultimamente, cammino guardingo

5 ottobre 2010

Jettasport

Coincidenze, per carità. Sta di fatto che i tre calciatori così “matti” da dire “No” alla Juventus negli ultimissimi giorni del calciomercato estivo, ora galleggiano in pessime acque. Coincidenze, certo, ma i signori Burdisso e Borriello, tesserati per la Roma e Di Natale, capitano dell’Udinese, sono al momento in piena zona retrocessione come racconta inequivocabilmente la classifica.

4 ottobre 2010

Come una vittoria

John Elkann: «L'Inter non ha mai saputo perdere e non ha ancora imparato a vincere»
Oggi il Presidente della Pisella ha poi aggiunto: "ecco noi per esempio abbiamo imparato a pareggiare."

Inter - Juventus: 0-0

Chivu si incaxxa la settimana scorsa, poi Muntari rifiuta la tribuna e, quindi, Maicon sfancula Benitez in campo perchè tarda una sostituzione.
Mi domando cosa stia accadendo nello spogliatoio nerazzurro.
Non c'è ragione di pensare che quest'anno la squadra non sarà protagonista, certo il triplete è impossibile da ripetere ma non comprendo questi atteggiamenti.
La società starà a guardare?

Comunque ieri sera solita partita della vita dei gobbi che hanno dato l'anima per portare a casa un punto.
Noi ancora deludenti sotto porta, Eto'o da paura e Milito da ricovero per indigestione di gol mancati.

Tutto il resto è noia, compreso l'arbitraggio scandaloso di sabato sera  a Parma...

2 ottobre 2010

Uomo senza qualità


Confesso a voi, o fratelli, che vedere Moggi incazzato è impagabile.

1 ottobre 2010

Il quizzone

Questa è una delle foto scattate da Eto'o mercoledì sera dopo il quarto gol dell'Inter (suo terzo personale).

La domanda è: perchè Snejider si copre la fede?

Le possibili risposte:
1) L'ha persa giocandoci e ora teme la vendetta della moglie.
2) C'era Cecchi Paone in tribuna.
3) C'erano Lele Mora e Corona in tribuna.
4) In tribuna c'erano Belen e la Moric...

29 settembre 2010

Inter - Werder: 4-0


Eto'o in stato di grazia!

Abbiamo un problema con il portiere?

25 settembre 2010

Roma - Inter: 1-0


Mollicci, flaccidi.
Una di quellle partite che ti riconciliano con lo scarabeo.
Julio Cesar da psichiatria, Benitez che sboroneggia e sostituisce una punta con Muntari.

Questa è una di quelle partite che il Mou avrebbe finito con 6 attaccanti e 3 mezzepunte.
Noi avevamo un attaccante e un paio di mezzeseghe.

P.S. Le statistiche in sovraimpressione di Sky portano sfiga.

24 settembre 2010

L'inizio della fine

Il declino da grande squadra dei gobbi continua grazie al loro megapresidente.
L'Agnello pare non abbia ereditato, insieme al patrimonio di famiglia, anche l'orologio del nonno sicchè si crede ancora nel 2006 e lotta con tutte le sue forze per far togliere quello scudo dalle maglie dell'inter.
E si impegna così tanto da perdere le sue energie in un dispettuccio da bulletto di quartiere mentre lascia la sua squadra in balia degli eventi.

La Juve non tornerà ad essere una grande squadra con questa proprietà così come non lo sarebbe stata in passato senza alcuni "artifici" di stampo mafioso.
Per fare una grande squadra servono i grandi giocatori e per averli bisogna cacciare il grano.
Ma prima ancora bisognerebbe saper riconoscere un grande giocatore, perchè rifare alla Juve l'attacco dell'Udinese non mi pare una genialata.

Poco male se uno non è un tifoso della pisella, leggermente fastidioso per chi era abituato a vincere facile.

Nella foto: braccia rubate all'edilizia

23 settembre 2010

Gallianopoli

Borriello:
«L'arbitro Russo, quando giocavo con il Milan, mi chiedeva anche la maglia a fine gara. Oggi non mi ha neanche rivolto la parola».

Quello che Tuttosport non dice

Il Gup del Tribunale di Napoli, Eduardo de Gregorio, ha disposto «il sequestro conservativo penale, anche presso terzi, sui beni (crediti, beni mobili, tra cui le azioni della Juventus Football Club s.p.a. e beni immobili) di Antonio Giraudo (ex amministratore delegato bianconero, ndr) fino alla concorrenza di 12 milioni di euro». 
La decisione scaturisce da un ricorso del Brescia calcio. La conferma del sequestro arriva dagli avvocati della società lombarda Bruno Catalanotti e Giovanni Nicolini, che assistono il Brescia come parte civile nel processo di Calciopoli. In un comunicato i legali auspicano «un celere svolgimento del processo d'appello contro Giraudo, Lanese, Dondarini e Pieri, ed un'altrettanto rapida definizione del giudizio con rito ordinario in corso avanti alla IX sezione del Tribunale di Napoli a carico di Moggi, Pairetto, Bergamo, Mazzini, Andrea e Diego Della Valle, Lotito e degli altri coimputati». 

Ruttopork

Dopo aver sbloccato nel primo tempo della sfida contro il Bari il digiuno di reti che durava da quattro mesi, Diego Milito avrebbe voluto provare a fare il bis tirando il secondo rigore assegnato all'Inter al 18' della ripresa. L'argentino ha chiesto invano di tirarlo al compagno di squadra Samuel Eto'o, che subito dopo il fischio dell'arbitro si è impossessato del pallone ed è stato intransigente. Eto'o, che pochi minuti prima aveva già segnato il rigore del 2-0, si è ripetuto spiazzando Gillet. Poi è corso ad abbracciare in panchina Materazzi senza guardare Milito che si avvicinava per dargli la mano e ha ignorato la stretta di mano. Nel primo tempo, in occasione dell'1-0, Eto'o aveva servito l'assist dell'1-0 ma l'argentino ha preferito esultare con altri compagni piuttosto che con il camerunese.

Inoltre mi risulta che Eto'o abbia comprato una casa a Milano di proprietà di un parente di Fini che gliela aveva data un amico di  Er Pecora il quale, a sua volta, l'aveva comprata da un amico di Ibra!!!

22 settembre 2010

Inter: Bari: 4-0













Ci riprenderanno a Natale.

20 settembre 2010

Topo Gigio













Agli amici gobbjuventini il daddy vuole fare un regalo.
Gente, per voi, solo per voi ecco il testo integrale dell'intervista post-partita di Gigietto Del Neri

«Queszxta è una Juve 'no ligmits'»: Gigi Del Neri ha preso in prestito uno spot di qualche anno fa per esprimere la propria soddisfazione per la bella vittoria di Udine e per rilanciare la sua squadra dopo il 3 a 3 contro la Sampdoria. «Un Juve cos - ha detto in conferenza stampa - non si fevma facilmte. Pevò come pvima non ci dovmo abbave, oggi non ci dobbmo estave più di tnto. Simo sulla stvada giuta. Dobbmo continuve a lovave così. Si atta e si dinde in undici, inmma pvopvio come a Udie. Non pavlevei - ha aggiunto - di demviti dell'Udnese. I fvulai sono una squadva compitiva tutti lo sanno. Hanno distato due buone gve, ma oggi contro qusta Juve eva imssibile fave meglio». Del Neri - secondo il quale «bigna continuvre comunq a manenvre un prilo basso» - a Udine non si è goduto solo Krasic. «Mi è piiuta tutta la squadva. Anche lipe Melo che cotinua a migliove. Noi dbiamo cancellave il pssato anche se il pssat ci seve per evitve di viteve gli stssi evvovi. Tutti vono aiutav tutti. Kvasic ha dato un ano a Motta - ha detto ancora il tecnico - e così non aiamo soffevto il duo Di Natale-Sanchez che teva favci male».

19 settembre 2010

Palermo - Inter: 1-2














L'impressione è che la squadra abbia imboccato la strada giusta.
Nonostante qualche giocatore sia ancora lontano dalla forma giusta, nonostante una difesa più vulnerabile.
Ma Eto'o sta giocando da campione, più e meglio dell'anno scorso. Anche se non deve fare più il terzino non abbandona la squadra nella fase difensiva e naturalmente giocando più vicino alla porta fa vedere cosa sapeva fare a Barcellona.

PS L'azione del raddoppio di Eto'o è stata da godimento assoluto!

14 settembre 2010

Twente - Inter :1-1













Il braccinoooooooooooo!!!!
Partita che si poteva vincere tranquillamente. Bastava crederci.
Milito da sballo: fuori forma a tal punto da far gol nella nostra porta...
Eto'o indispensabile.
Non male Mariga (deve solo smerigliare i piedi) e Coutinho.
Naturalmente l'infortunio di Pandev conferma che bisognava prendere un attaccante nel mercato estivo.

12 settembre 2010

Accerchiato




















Ok, pensavo che negli ultimi quattro anni le cazzate per giustificare le cacate fatte in campo le avessero dette tutte.
Ma Silvione ci soprende ancora e spara la più divertente:  «Il Milan ieri sera ci ha dato dei dolori ma non ha giocato male: direi che spesso il Milan ha incontrato arbitri di sinistra»

Presto, dopo la riforma della Magistratura, la rifondazione della classe arbitrale: indosseranno maglie rossonere (sono le più belle di tutte)

Nella foto: sticazzi...

11 settembre 2010

Resoconto



Volevo scrivere…ahahahahaha…qualche mia impressione…ahahahahah…di ritorno da S.Siro…ahahahah…dopo aver visto Inter-Udinese…ahahahahah…partita…ahahahah…un po…ahahahahah…giocata…ahahahah…sottotono…ahahahahah….
poi…ahahahahah…arrivo a casa…ahahahahahah…e che vedo?…ahahahahah…Cagliari-Piagnoni 5 a 1…ahahahahahah…Cesena-Biretrocessi 2 a 0…ahahahahahah,no scusate non ce la faccio più…ahahahahahahahahahahah

SALUTATE LA CAPOLISTA!!!

Inter - Udinese: 2-1














Vittoria sofferta firmata da un campione.
Perchè se hai i campioni vinci anche soffrendo.
Se hai delle mignotte invece può capitare anche di perdere.
Ma i cuginetti vinceranno facile il Campionato perchè così è scritto.

Tornando a noio squadra ancora indecifrabile da rivedere martedì in Cempions.
Benissimo Etò'o e bene Snejder, Milito ancora fuori forma.
La difesa deve lavorare ma sempre meno di quella del Milan...

P.S.  Aspettiamo resoconto live da Sergio :-)

9 settembre 2010

Daltonico
















«I primi due giorni è stato fantastico, con la società, la squadra e con i tifosi. Erano tutti contentissimi, già a Barcellona. Ero vicino al Milan quattro anni fa, e ora finalmente sono arrivato. Di tutte le squadre che ho giocato questa è la maglia più bella».

Tesseratevi

Basta!
Basta con questa violenza sul blog, basta con i lacrimogeni basta con le cariche della polizia.
Una volta questo era un blog per famiglie, oggi è tutto un pullulare di spam oscene.
Porca di quella troia rivogliamo le famiglie sul blog.

E' per questo che da oggi, per accedere a queste pagine, bisognerà dotarsi della "Tessera del daddyblog"














Come fare per ottenerla?
La Jakala, cui è stata affidata la commercializzazione, vi aspetta in Via Massaua...
Per farvi riconoscere dovrete ricordarvi la parola d'ordine: "figa furesta e l'usel fa festa"

Dimenticavo: portate gli sghei!!!