29 dicembre 2006

IL MAURELLI

Pubblico l'editoriale di Tuttosport di ieri, 28/12/2006.

Il lettore Maurizio Maurelli, interista dichiarato, da un paio di settimane mi incalza intimandomi di replicare pubblicamente alle sue mail di prote­sta. Ce l’ha, il Maurelli, non solo con me, ma so­prattutto con la Juve e, in generale, con chi vor­rebbe restituito l’ultimo scudetto (quello della sta­gione 2005-2006) a chi l’ha vinto sul campo. Come si vede, un tema lanciato da Tuttosport nell’afoso agosto dell’anno che va a spegnersi, è ancora cal­do, ovvero sentito e dibattuto, anche ora che ci av­volge il rigido inverno. Con la scusa di rispondere al disattento Maurelli, coglierò l’occasione per con­sigliare al presidente dell’Inter, Massimo Moratti, un minimo di cautela in fatto di paragoni. Ci è ca­pitato infatti di leggere sul sito francorossi.com al­cuni stralci di un’intervista concessa da Moratti e di prossima pubblicazione su un giornale giappo­nese. In particolare ci ha colpito la risposta alla se­guente domanda: «Dopo tanti mesi c’è chi sostiene che lo scudetto che l’Inter ha sulle maglie sia im­meritato e che l’attuale campionato sia sminuito dall’assenza della Juve. Lei cosa risponde?». Paro­la a Moratti: «Carl Lewis vinse a Seul perché Ben Johnson barò e se negli ultimi anni qualcuno ha barato, come ha riconosciuto la giustizia sportiva, è giusto che sia stato premiato chi si è comportato correttamente. Essere paragonati a Carl Lewis, uno dei più grandi atleti di ogni epoca, ci inorgo­glisce (??? ndr). Sono stati altri a vincere a tavoli­no, non certamente l’Inter. L’attuale campionato non è sminuito dall’assenza della Juve, anzi mi sembra più importante di quelli degli ultimi anni. E il motivo mi sembra ovvio…».Tema 1. Ben Johnson e la Juve. Caro presidente e, per conoscenza al succitato Maurelli, non si può es­sere così imprecisi. Come lei sa, infatti, la Juve è sta­ta condannata per fatti illeciti relativi alla stagione 2004-2005. Quella successiva non solo è stata esclu­sa da qualsiasi tipo di indagine, ma è, sia per i giu­dici sportivi che per i p.m. della magistratura or­dinaria, al di sopra di ogni sospetto. Lo scudetto 2005-2006 era e resta della Juve. Lo dice la logica. Tema 2. La Juve e il campionato sminuito. Caro presidente, e per conoscenza al succitato Maurelli, come la chiamerebbe una serie A senza l’Inter e con quattro squadre, di cui tre almeno da zona­ Champions, pesantemente penalizzate?Tema 3. L’Inter e Carl Lewis. Come tutti sanno, tranne forse lei e il malcapitato Maurelli, Lewis fu trovato positivo già ai Trials dell’88 (quindi prima di Seul) e protetto dalla sua federazione. Per stessa ammissione dell’interessato, la positività risultò al­tre due volte. E, però, mai fu rivelata. Un po’come certi club solo sfiorati da Calciopoli, ma misterio­samente illesi. Come se tante telefonate, che l’ex designatore Paolo Bergamo giura di avere ricevu­to, fossero provvidenzialmente sparite. Cancellate con un colpo di clic. Un lavoretto scientifico. A ta­volino per l’appunto


Il direttore Padovan, cadetto juventino, ce l’ha, evidentemente, con il Maurelli, con l’Inter e con chi, in generale, non vorrebbe che l’Inter restituisse lo scudetto vinto a causa dei demeriti sportivi della Juventus e delle altre squadre coinvolte in Calciopoli.
Con la scusa di rispondere all’innocentista Padovan, coglierò l’occasione per consigliare al Presidente Cobolli Gigli un minimo di cautela in fatto di direttori di “testate amiche”, se non altro per evitare le consuete figure di palta.
Non mi dilungherò sulle entusiasmanti iperbole letterarie del Padovan, lasciano, infatti, il tempo che trovano, tuttavia una sola cosa mi preme sottolineare: il campionato è sminuito? E la colpa di chi è? Di chi non ha barato? Di chi ha subito per anni (non uno caro direttore, non uno) venendo tacciato, nella migliore delle ipotesi, di incapacità dirigenziale?
Cosa è veramente più grave? La Juve in serie B e le altre “sorelle” penalizzate o, piuttosto, il fatto che le indagini si siano fermate ad un solo campionato? Il “sistema” è nato all’improvviso, sorto per miracolo in un istante o, piuttosto, si è perfezionato nel corso di svariati campionati?
Signor Maurelli, non perda tempo a mandare e-mail a Tuttosport, stanno semplicemente rosicando…

28 dicembre 2006

Le cozze di Gattuso


Credo molto nella Calabria". Cosi' Rino Gattuso durante la cerimonia d'inaugurazione a Corigliano Calabro della sua azienda. Si tratta di un centro di depurazione e stabulazione di molluschi. "La Calabria - ha detto Gattuso - e' una regione come tutte le altre e nel cui futuro io ho fiducia". Gattuso ha anche parlato del campionato: "L'Inter e' una grande squadra, anche se a dirlo mi viene l'allergia. Se anche quest'anno non dovesse vincere lo scudetto, non lo vincera' mai piu'".



Innanzitutto, piantale con le cozze, l'allergia viene da lì, poi, ma almeno quando puoi astieniti dal parlare di calcio (ciccio siete a meno 28)...
Ringhio stai punito!!!
Nella foto: Gattuso stravolto dopo una impepata di cozze!

Vacanze di natale in casa Inter


Vacanze movimentete in casa Inter in questo fine anno 2006.

Mentre Figo, sembra, voglia lasciare Appiano già a Gennaio per approdare verso lidi più caldi, il Presidente Massimo Moratti scivola, scivola, scivola...

La notizia viene dalle pagine di Tuttosport, noto quotidiano spalamerda, che, oggi, ci propina un bell'editoriale denso di significati ma così denso che manco l'ho letto.


Ora, se avete pazienza nel pomeriggio, dopo le 16, posso anche andare a leggermi le illuminate parole di Padovan, ma se non avete pazienza, pazienza! Io Tuttosport non lo compro, manco se me lo regalano.
P.S. Forse Cassano al Milan, come la prenderà Inzaghi?
Mmmhhh prevedo uno spogliatoio caliente...


22 dicembre 2006

AUGURI


Auguri di buon Natale!!!
P.S. a tutti, anche ai bambini cattivi...

21 dicembre 2006

La morte come scelta di vita


Il medico Mario Riccio ha affermato di aver aiutato a morire Piergiorgio Welby, staccandogli la spina del respiratore e aiutandolo a non soffrire. La notizia è confermata anche da alcuni esponenti del Partito Radicale, che parlano di un "atto di disobbedienza civile". Welby, 60 anni, era malato da quaranta di distrofia muscolare e reclamava da tempo il diritto a morire. Mario Riccio è anestesista all’ospedale maggiore di Cremona e medico della Consulta di Bioetica di Milano: ora rischia l'incriminazione per omicidio colposo che potrebbe costargli 15 anni di carcere.

Per Welby, solo il silenzio, nessun commento, ma solo il rispetto per la vita
perché talvolta anche la morte è una scelta di vita.

Campioni dell’inverno!!!


Oggi è solamente il primo giorno d’inverno, ma noi già da ieri sera ne siamo i Campioni!!!!


Siamo noi, siamo noi, i Campioni dell’inverno siamo noi (da ripetere 3 volte in crescendo)

20 dicembre 2006

L’incontinenza




Non lo sapevo, ma, ora, grazie a Padovan che per inciso deve avere un sacco di amici, lo so.

Caressa, l’ineffabile Fabio Caressa soffre di incontinenza!

Il Diretur c’è lo confessa proprio nell’editoriale odierno:
”C’era un rigore per il Bologna (Buffon su Ma­razzina) e, forse, il pallone scagliato da Za­layeta, che è valso il successo della Juventus, in por­ta non c’è mai entrato del tutto. Chi racconta la ve­rità o, almeno cerca di farlo con onestà intellettua­le, non deve accettare censure e, meno che mai, im­porsele. Perciò, se la Juve ha sottratto tre punti al­l’avversario con un’azione viziata da un fallo di braccio (sempre di Zalayeta) e con una conclusio­ne non completamente oltre la linea di porta, va detto subito e con chiarezza. Tuttavia, per dirlo, bi­sognerebbe avere qualche sicurezza. E, invece, si­curezze non ce ne sono.”
Continua il nostro beniamino nella sua predicozza quotidiana,
"Esistono, in compenso, varie forme di ipocrisia. Anche nel fare una telecronaca e, dunque, nel for­nire un’informazione di prima mano. Ieri sera, per esempio, l’ormai incontinente Fabio Caressa di Sky, prima ha affermato che, a occhio nudo, si era subito accorto del gol bianconero. Poi, al re­play, ha cambiato radicalmente opinione, scusan­dosi e, però, astenendosi dall’esaminare il secon­do movimento della palla."
Infine conclude con un giudizio che ci ricorda il Principe di Machiavelli:
"In ogni caso, attenendoci alla prestazione, più di un punto il Bologna non avrebbe meritato, mentre la Juventus sì."

(NDR Questo deve averlo pensato anche l’arbitro)

L'editoriale


Esercizi di giornalismo.

Prendo spunto dal consiglio dato ieri sera all'amico Padovan per copiaincollare uno stralcio del suo editoriale contro l'Inter per girarlo paro-paro sulla Juventus che ieri sera ha brillantemente superato l'ostacolo Bologna...


Bologna - Juventus: 0-1


Tornano a incombere – come è ovvio – anche i sospetti di favori a una capolista (la Juventus) che, al pari di altre vinci­trici del recente passato, sembra non averne bisogno. A maggior ragione in una stagione di ridottissima concorrenza (dove sono Inter e Milan?).”


Caro Padovan, ti rinnovo il mio suggerimento, copiaincolla l'editoriale e usalo per un paio di weeks, vai pure in ferie, noi non sentiremo la tua mancanza.

19 dicembre 2006

L'editoriale


Eccolo il nostro paladino della giustizia, l’eroe senza macchia e senza paura, SuperPadovan che dalle colonne di Tuttosport tuona contro il marcio del calcio, contro gli arbitri e naturalmente contro l'Inter, la radice di tutti i mali!!!


Oggi il nostro eroe scrive queste simpatiche frasette di Natale:
“Tornano a incombere – come è ovvio – anche i sospetti di favori a una capolista (l’Inter) che, al pari di altre vinci­trici del recente passato, sembra non averne bisogno. A maggior ragione in una stagione di ridottissima concorrenza.” (NDR Manca la Juve, e non per colpa dell'Inter, le altre mi sembrano siano attardate per colpe non imputabili alla capolista)


"Vieira e Materaz­zi sono giocatori interisti, Rocchi è l’attac­cante della Lazio che, guardacaso, domani affronta i nerazzurri. Ma mentre Vieira e Materazzi saranno disponibili, Rocchi è sta­to squalificato per un cartellino rosso discus­so e discutibile. Sono metodi di cui già ab­biamo letto in certe intercettazioni telefoni­che. In esse si evocava il male al centro del po­tere bianconero."

Se su Vieira si potrebbe discutere sulla volontarietà o meno del suo gesto (e comunque non è stato punito nemmeno il fallo “provocatore” del giocatore del Messina e mi pare di capire che oramai la provocazione vale quanto la reazione) vorrei proprio capire dove sta la colpa di Materazzi?
Inoltre mi pare che il rosso a Rocchi (fallo da dietro volontario, tanto grave da spingere il giocatore a chiedere scusa immediatamente all’avversario) fosse del tutto evidente, a meno che si dovesse fare a pari con la mancata espulsione di Lucarelli.


Padovan si avvicinano le Feste, portati avanti, copiaincolla il tuo editoriale, cambia la data, e pubblicalo per le prossime due settimane.
Tranquillo! Non se ne accorge nessuno...

Amisci!!!


Grande prima pagina oggi di Tuttosport!!!!
E' la giornata degli scandali, che oggi escono in saldo: compri due paghi uno, venghino Signori venghino!!!!
La prima offerta è un polpettone "al savor de amor natalizio", specialità piemontese nèèè, che ricorda nel gusto i canederli altoatesini solo con una punta di m....
Nedved 5 - Resto degli isterici (Materazzi) 0
(NDR Perchè darle è come prenderle)
La seconda specialità è la Coppa di Torino, per la verità si tratta di un insaccato di dubbie origini, trafugato a mani basse nel corso dell'era Moggi-Giraudo dalle cantine di mezza Italia.
A Moratti la Coppa della Juve (Ma rimarrà anche nella bacheca Juventina) (NDR C'è ne sono già diverse che non dovrebbero starci)
Venghino Signori, venghino nèèèèèèèèè.

18 dicembre 2006

La moviola

Dal sito della Gazzetta


http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2006/12_Dicembre/18/moviola.shtml

INTER-MESSINA 2-0 Storari è in anticipo, lo scontro con Ibrahimovic (leggermente infortunato) non è sua responsabilità. Su punizione, Zoro abbraccia Materazzi che meriterebbe un rigore. Il pallone va fuori in laterale, Materazzi lo cerca per riprendere il gioco, ma l’ha preso il tecnico Giordano che lo fa passare dietro la schiena: l’interista circonda il tecnico, il pallone va a terra, Materazzi si gira e Giordano gli dà una manata sulla nuca, anche pericolosetta: Strefanini ammonisce Materazzi (e perché?), si dimentica di Giordano e deve intervenire il guardalinee Lanciano per farlo espellere. Alla fine del primo tempo Materazzi per liberarsi di Zoro gli dà una testatina sul petto, lontana parente di quella ricevuta da Zidane al Mondiale. Zoro accusa il colpo, cade a terra, ma non fa tanta scena e viene consolato da Ibrahimovic. L’altro assistente, Cariolato, salva l’arbtro su una punizione dal limite a favore dell’Inter, sulle prime non vista. Parisi commette fallo da dietro su Vieira, Stefanini non interviene, Parisi cade inciampando sulla gamba stesa di Vieira che, a quanto si vede, non pare allungare la gamba per reazione.

L'Inter tutelata

Senza commento...


Messina: Franza accusa l'Inter 'Tutelata perchè deve vincere'
11:05 del 18 dicembre
Il presidente del Messina, Pietro Franza va all'attacco contro l'Inter: "I nerazzurri sono molto tutelati perchè quest'anno devono vincere lo scudetto, lo abbiamo capito tutti. Sicuramente c'è molta riverenza nei confronti dei giocatori dell’Inter, ma questa non è una novita. Ieri Vieira andava espulso. Giordano ha dato solo un colpetto a Materazzi, senza tutta questa cattiveria. Come al solito, Materazzi è stato un gran provocatore e lo si è visto anche ai Mondiali con Zidane. Le cose devono cambiare e spero che cambi qualcosa a partire dall'assemblea in Lega di oggi.

Al rogo!!!!


Tgcom in versione Forum


“Quella rovesciata d'altri tempi, il gol e la consapevolezza di aver messo a segno una rete che probabilmente verrà ricordata a lungo dai tifosi interisti con il rischio reale di finire sul tesserino degli abbonamenti (capitò a Djorkaeff), non è bastata per redimere Marco Materazzi dal battibecco che il giocatore ha inscenato con il tecnico del Messina Bruno Giordano durante il quale c'è stato un confronto a muso duro tra i due per recuperare un pallone. Un gesto, fastidioso soprattutto, per gli amanti del calcio, un episodio gratuito scaturito per un motivo banalissimo. Ed allora ecco che la gara di Materazzi è vissuta sul dualismo tipico di Dr. Jekyll (poi) e Mr. Hyde (prima) che induce a riflettere prima di emmettere giudizi.” (NDR emmettere l’ho copiaincollato)

Ma emmettiamoli questi giudizi, diciamo le cose come stanno! Materazzi è la rovina del calcio italiano, l’Inter dovrebbe vergognarsi di averlo in squadra!!!
Poi siccome i personaggi coinvolti sono due, Tgcom prosegue:
“Non è esente da colpe neanche Giordano vittima-complice dello spiacevole alterco perché chi reagisce è colpevole almeno quanto chi provoca, se non di più, e questo Materazzi dovrebbe saperlo molto bene.”
Questa non è informazione, questo non è giornalismo.
Dove stà la provocazione?
La palla esce e Materazzi la va a recuperare, Giordano la prende e la porta dentro l’area tecnica per non fare riprendere il gioco, Materazzi la sfila dalle mani del Mister messinese e questo gli molla una sberla.
Possiamo chiamarlo nervosismo, possiamo chiamarla furberia del tecnico che ritarda la ripresa del gioco per far respirare la sua squadra, ma chiamarla provocazione di Materazzi è dare informazioni false e tendenziose, significa cercare il mostro a tutti i costi, significa che Materazzi è colpevole sempre e a prescindere.


P.S. Aspetto poi di vedere cosa ha scritto Tuttosport che in prima pagina scrive:
“Materazzi a Zoro una testata la dà”

15 dicembre 2006

Il presidente


E’ in uscita il nuovo film di Natale di Mediaset:
“Il Presidente”

Protagonista Silvio Berlusconi (alias Diego Abatantuono).

Trama: Silvio, presidente di una squadra di calcio di serie A in disarmo, si incazza con un extracomunitario colpevole di aver abbandonato la barca prima del naufragio.
Durante una cena si diverte così a dileggiare l'ex pupillo con una serie di incredibile smargiassate.
Battute salaci e mordenti creano un clima festoso e surreale degni della migliore commedia all’italiana:
"Non si è comportato da uomo vero”
“ In casa mia comando io, invece lui, quando la moglie lo chiama e lo manda sotto il letto, corre come un cagnolino".
Il fine umorismo dilaga senza tregua:
"Un vero milanista e un vero uomo non si sarebbe comportato così”

Un gruppo di deputatesse dell'Unione avrebbe però frainteso lo spirito goliardico del film chiedendone a gran voce il ritiro dalle sale cinematografiche perché lesivo della dignità delle donne.

Da sottolineare infine la stoccata ciociaro-burina che chiude il film:
"L'Inter è in testa, magari riuscirà a vincere dopo dodici anni di sconfitte..
Stiamo dando solidarietà ai cugini, vorrà dire che per i prossimi dodici anni torneremo a vincere noi...".
L'Associazione culturale L'Ego di Napoli ha fatto sapere di voler ricorrere al TAR qualora il film non venisse candidato al premio Oscar.

13 dicembre 2006

Freud

Il buon Trezeguet ha rilasciato un’intervista al Tgcom.
Oltre a lanciare minacce più o meno velate alla dirigenza juventina per la prossima campagna acquisti, il francese ha lanciato una frecciatina agli ex compagni Vieirà e Ibra:
"Io non giocherei mai con la maglia dell'Inter e quello scudetto sul petto. Ma loro ora saranno più contenti di me".

Facciamo l’analisi del testo.
Io non giocherei mai con la maglia dell’Inter (Si legga: sti stronzi hanno preso Ibra al posto mio)
e quello scudetto sul petto (si legga: tanto Padovan mi ha detto che l’Inter lo deve restituire e che comunque Mancini è un maleducato).
Ma…
Ma…
Attenzione c’è un ma!!!
Ma loro ora saranno più contenti di me. What!!!!????
Più contenti di giocare nella Juve? Nella squadra regina d’Europa? Nella squadra che se fosse in A sarebbe senz’altro in lotta con l’Inter?

Questa non la capisco, ora mando una mail a Padovan per sapere cosa vuole dire Trezeguet.

12 dicembre 2006

Teniamo i piedi per terra


Penso sia opportuno restare con i piedi per terra.

Mi spiego, sette punti di vantaggio sulla seconda e otto sulla terza non rappresentano un vantaggio incolmabile ed è prevedibile che la squadra possa passare anche dei momenti di calo di forma, aggiungiamo che la Roma e il Palermo la loro flessione l'hanno passata o la stanno passando ed ecco che il vantaggio attuale potrebbe rivelarsi illusorio.


Non dimentichiamoci che la Juve l'anno scorso, a questo punto del campionato, aveva dieci punti sulla seconda e non le sono bastati per evitare la retrocessione in B!!!!

Restituite(ci) lo scudetto!


Pubblico l’editoriale odierno di Padovan:
Bla, bla bla bla, bla bla bla bla. Bla bla bla !!!
Bla, bla bla bla bla (mancini stronzo), Bla bla bla e bla.
Bla, bla bla bla ? Bla!!!!
Bla bla bla bla (Inter merda) Bla ,bla bla bla bla!
Bla, bla bla (Mancini è un maleducato) bla, bla bla.

11 dicembre 2006

E' dittatura!

Il dominio nerazzurro sul suolo italico non si ferma alla serie A.
Se la prima squadra maramaldeggia in quel di Empoli, le giovani promesse esagerano.
Inter.it pubblica il risultato della partita dei Pulcini dell’Inter contro il Pergocrema: 39 a 0!
http://www.inter.it/aas/news/reader?N=35581&L=it&IDINI=35584

Ma i mister Rusca e Vivabene si saranno fermati a dare la mano ai giocatori ed allo staff tecnico del Pergocrema dopo la partita?


P.S. C’è la possibilità che contro il Milan (-26), nel derby di ritorno, possa scendere in campo una delle baby Inter, così a caso.

P.P.S. – 26; - ventisei; - tuentisics; - veinteseis.....
Nella foto: Gilardino, in azione contro il Torino, si libra in cielo per colpire di testa.

7 dicembre 2006

Natale a Milano




Ancelotti in conferenza stampa prima di Milan-Lille:


"La squadra interpreta bene queste partite. La Champions League è l'obiettivo principale all'inizio di ogni stagione. Probabilmente c'è anche un aspetto psicologico positivo se negli ultimi quattro anni abbiamo fatto due finali, una semifinale e un quarto 'rocambolesco'. Vogliamo proseguire così e anche domani cercheremo di vincere. Per due motivi: il primo è che una vittoria in questo momento ci farebbe bene, e poi perchè all'inizio dell'anno avevano messo in dubbio la nostra serietà e ora dobbiamo dimostrare di essere seri al 100%."


Merry Cristhmas!!!


Ma lo mangerà il panetun?




6 dicembre 2006

L’Inter si ferma


La mia missione?
Ridicolizzare Tuttosport!
Troppo facile, è vero, si rende ridicolo già da solo.

“I nerazzurri pareggiano a Monaco con il Bayern e restano secondi.
Avanzano con vittorie convincenti i giallorossi e gli spagnoli.”

L’Inter con una sfilza di seconde linee ( certo sono fior di seconde linee) pareggia su un campo dove non molto tempo fa la Juve aveva mollato le braghe e naturalmente è subito crisi, sti tizi non sanno più dove sbattere la testa.

Ora poi hanno in corso pure la saga del complotto, saga che con il capitolo della squalifica di Nedved sta raggiungendo la giusta dose di ferocia.
Il giocatore minaccia di lasciare il calcio a seguito della squalifica di cinque giornate, i compagni lo difendono lamentando come la Juve sia diventata un capro espiatorio (e comunque il telefonino lo usavano tutti…).
La Juve in B (incazzata) il Milan a - 24...
Che bel Natale!!!

1 dicembre 2006

La Famiglia


La missione di Tuttosport atta a ridicolizzare l’Inter muove i suoi nuovi passi.
Naturalmente il disegno di Padovan non può esplicitarsi sempre in maniera plateale con un’attacco frontale a pugni chiusi contro l’Inter, così la seconda via, l’alternativa, è l’elogio della serie B e della Juventus.
La Juve, che già a Natale sarà promossa in serie A ( e magari insieme al Milan sarà appaiata all’Inter…) domina il campionato cadetto con dieci vittorie e 3 pareggi, una marcia trionfale che la rende regina d’Europa!
Peccato che l’Inter, in serie A, ha lo stesso passo e contro avversari ben più blasonati.
La Juventus marca stretto i suoi campioni, Buffon in testa, che nessuno potrà mai rubargli (in primis l’Inter: tenetevi Adriano!!!).

Ma la chicca arriva oggi: JUVE DI CAMPIONI
La famiglia promuove la nuova società

La famiglia….
Azzo