21 ottobre 2009

La partita della vita
















La differenza di rendimento tra Campionato e Cempions è, oramai, una nostra caratteristica indelebile.
Rifiliamo 4 pere al Milan e poi ci barrichiamo contro il Barca, doniamo una cinquina al Genoa e poi ci facciamo bloccare in casa dalla Dinamo.
Otto gare senza vittorie in Cempions non possono essere un caso.
Se la prossima partita a Kiev, testo e musica del Mou, sarà la partita della vita (CONTRO LA DINAMO ALLA QUARTA PARTITA DEL GIRONE ELIMINATORIO?) allora c'è qualcosa che non mi torna, vuol dire che dalla citazione storica "sono tutte finali" di zanettiana memoria siamo passati alla nuova hit "la partita della vita".

La realtà è che questa squadra non ha una dimensione europea. Non ce l'ha perchè in mezzo ci mancano giocatori di personalità (o con le palle scegliete voi).
Ci manca un Essien, un Iniesta, un Gerrard, un Lampard tanto per capirci.
Ma questa gente non è sul mercato, o quantomeno non è sul mercato dell'Inter.

Mourihno voleva Lampard, è arrivato Muntari questa è la sostanza.
In Italia basta e avanza, in Europa sono cazzi amari.

Tutto il resto è fuffa.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

eh no daddy,dse mi parli che esite l'unicorno(la mentalità europea) mi fai arrabbiare:)
esiste invece il discorso inverso,la supponenza europea,quella che ti fà credere di aver ragione di squadre di seconda fascia facilmente
e quest'anno anche italiana perchè anche in campionato almeno i primi 15 minuti li abbiamo regalati a tutti(ti invito a rivedere i primi 5 di genova e capirai cosa voglio dire)

mi ripeto da ieri:tutti froci con il culo degli altri(chiedere a barcellona se il rubin è scarso)

ho fatto pure un conto così alla cazzo,ma potremmo passare con 6 pareggi,sai le ghignate...

sergio65

daddy ha detto...

Sempre un discorso di testa rimane.
Poi sono d'accordo con te pasare con 6 pareggi sarebbe da ridere.

Per il culo e i froci se me lo presti faccio una prova... :)

Ciao

Anonimo ha detto...

ok sul discorso di testa (e fiato)sono daccordissimo,però mi fà incazzare chi ci sbatte in faccia la mentalità europea e chi dice,ad esempio che ieri il rubin ci ha dato una dimostrazione di come si batte il barcellona
e cioè?catenaccione e culo della madonna?già fatto e non ci ha detto mai bene
e poi questo,come ha detto qualcun'altro,alzarci continuamente l'asticella mi a rotto un pò il cazzo
vinci un campionato?non va bene perchè non c'erano i gobbi e i biretrocessi erano penalizzati,ne vinci 2?non va bene perchè i gobbi sono appena appena stati promossi(dei biretrocessi non parlo perchè i giornalisti ormai hanno la lista pronta per scusarli a vita)ne vinci 3?si ma in chempions non passi gli ottavi(come se i gobbi,che di coppe campioni ne hanno disputate un puttanaio più di noi ne fossero pieni e già bastava per sistemare quell'idiota di gobbo di merda che è andato a rompere i coglioni a moratti,che per inciso sarebbe ora che assumesse un picchiatore per sistemare certi elementi)
sembra che siamo sempre noi che dobbiamo fare di più,agli altri è sempre tutto concesso
non vorrei che qualche volta anche noi tifosi ne venissimo condizionati
sergio65

daddy ha detto...

Sergio io, sinceramente, non mi lamento del momento dell'Inter.
Gli scudetti (4) me li sono goduti tutti e non me ne frega una sega dei lamenti dei ladri (bianconeri e rossoneri).
Al di la della partita con la Dinamo (che non è uno squadrone ed era lecito pensare di poterla battere) in Europa però ci manca qualcosa.
Chiamala qualità, chiamala presunzione, chiamala personalità ma qualcosa ci manca.
Stasera il Milan ha vinto con il Real che ha una difesa ridicola.
Però bisogna sapere sfruttare i limiti degli avversari e il Milan lo ha fatto nonostante di limiti ne abbia, a sua volta, a chili.
Basta correre e aggredire sulle fasce e lo metti in difficoltà. Dopo la perla di Dida il Real doveva piazzare il colpo del Ko ma non lo ha fatto e alla fine la presa in quel posto.
Vabbè nulla è perduto.
Intanto i cugini alzeranno la testa fino a domenica dove troveranno una squadra con un minimo di organizzazione e corsa e faranno la solita figura del cazzo mentre noi torneremo a giocare da Inter.
Ciao

Anonimo ha detto...

"Però bisogna sapere sfruttare i limiti degli avversari e il Milan lo ha fatto nonostante di limiti ne abbia, a sua volta, a chili."

quì ti do straragione,però io darei un'occhio ai nomi dei real in formazione,a parte kakà(che sono 2 anni che fà più che altro cagà),benzema e forse raul mi sembra che giocatori da "real" non ce ne siano altri,poi in panca hanno una schiappa galattica d'allenatore
che cazzo di gioco è 5 avanti e 5 dietro,senza che nessuno rientrava a dare una mano,senza l'ombra di un centrocampo,mah...
poi onore al milan(e a leonardo)che almeno hanno usato la testa,ma ho idea che contro uno zurigo(per dire una squadra che corre compatta)la trovava più dura

sergio65

daddy ha detto...

Kakà ha fatto un paio di mezze accelerazioni, Benzema una sega, Raul è l'unico che ci mette le palle.
Poi da centrocampo in giù sono comici.
Certo con Ronaldo sulla fascia e Higuain davanti è un altro Real ma non si può giocare così!
Il Mou al confronto è un mago di tattica.
Una cosa è sicura.
A Galliani è tornata la voce e Suma aggiornerà il suo cazzo di sito.
Poi in Italia trovano una provinciale che corre e pressa e tornano al loro habitat naturale, il cesso.

Ciao