12 aprile 2007

La questione morale


Per una volta, cazzo, per una volta sono pienamente d'accordo a metà con il Gianchi.
Il Ciccio, oggi, scrive quanto segue (ne riporto solo una parte, quella che serve al mio ragionamento)

LA FORZA DELL’ECCEZIONE GIANCARLO PADOVAN L’ unica squadra italiana che con merito e sul campo – come piace agli sportivi veri (Dio quanto odio l'Inter ndr)– guadagna la semi­finale di Champions League ( prossi­mo avversario il Manchester United) è la sola che in Europa non avrebbe do­vuto esserci per colpa e condanna: il Milan. Ma se la giustizia sportiva ita­liana ha clamorosamente fallato aprendo un’eccezione gravissima (giu­stamente censurata dall’Uefa) consen­tendone la partecipazione, altrettanto non si può dire dei giocatori e di chi li guida: la vittoria di Monaco, al co­spetto di un Bayern apparso nelle ul­time settimane almeno rivitalizzato dalla gestione Hitzfeld, è il prodotto di una condizione mentale adeguata alle difficoltà oggettive e di approccio (era­no i tedeschi ad essere favoriti dal 2­2 di San Siro), di una tenuta atletica sta­volta senza smagliature (eppure è sem­pre la testa a far girare le gambe), di un sistema di gioco forzato a causa de­gli assenti e però amato dall’allenato­re perché potenzialmente in grado di disattivare i punti di riferimento av­versari. Naturalmente a tutto questo vanno sommati i deficit del Bayern. Uno, tecnico-tattico, secondo me evi­dentissimo: non saper gestire né i rit­mi del confronto, né la palla, quando invece per scaricare il Milan, conse­gnandolo alle frustrazioni di una ri­monta “impossibile”, sarebbe stato ne­cessario imporgli di correre a vuoto. Bravo Ancelotti che, secondo me, qual­cosa aveva da farsi perdonare dalla gara di andata. Qualificazione giusta in rapporto ai valori espressi nel dop­pio confronto: la cifra di gioco e, assai più banalmente, le occasioni create dal Milan, erano superiori per numero e qualità. Certo, non è il massimo né dello stile, né della coerenza giuridico-tecnica che il calcio italiano – reduce dal trionfo mondiale a livello di Nazionali – si fac­cia rappresentare da un club punito e penalizzato per lo scandalo del calcio,attualmente quinto in classifica e a ben 33 punti dalla capolista Inter.


Milan restituisci il maltolto, cazzo!
Lasciate la qualificazione al Bayern e state puniti!

Ladri e manco gentiluomini.

Ahh Gianchi, se non ci fossimo noi due a fare valere i diritti della Storia e della Verità.

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