28 maggio 2010

Addio e grazie
























Perchè sono educato.
Ora non siamo delle verginelle inconsapevoli di come vanno le cose nel mondo del calcio.
Oggi esistono i "professionisti" del pallone e del business.
Il Mou ha deciso di andare altrove, lo ha fatto, per me, in una maniera poco elegante ma cosa volete farci.
Certo poteva aspettare almeno il giorno dopo la finale, poteva raggiungere S.Siro con la squadra per ricevere anche lui un meritato applauso. Poteva ma non lo ha fatto.
Con il senno di poi forse è stato meglio così. Oggi il suo addio è un pò meno amaro.

Poi la vita ci riserva sempre delle sorprese. Oggi si viene a sapere che Ibra avrebbe chiesto a Moratti di tornare all'Inter (subito dopo la semifinale di Cempions persa dal Barcellona) sai mai che l'anno prossimo sia il turno del Mou.

Io resto dell'idea che se uno non vuole restare se ne può andare. Noi questa maglia la amiamo (magari non ci piace l'ultima versione made in China...) il resto è fuffa e zeru tituli.


Nella foto: Si Mou l'uscita è da quella parte.

2 commenti:

sergio65 ha detto...

Daddy,il problema non è aver annunciato il suo passaggio al real,ma averlo fatto da "pezzentone" dopo aver perculato l'anno scorso Mancini:
http://www.apcom.net/newssport/20100527_181002_3ba01fa_89361.html
e aver leggermente "sbragato" su Maicon e Milito dopo che al su arrivo 2 anni fa su domande si giocatori del Chelsea disse la famosa frase "non sono mica pirla".
Boh forse lo sarà diventato adesso...
Comunque sempre grazie(e grato) di tutto Mou,però adesso(se mi si permette)vaffanculo
Prima l'Inter poi tutto il resto...

Entius ha detto...

Tutto passa, rimane solo questa bellissima maglia azzurra e nera...
Vada, vada pure.
Noi troveremo un'altro allenatore capace di farci vincere, lui troverà dei tifosi che lo ameranno come l'abbiamo amato noi?