20 febbraio 2007

Rieccoli 2 la vendetta!



TORINO. Il presidente va al­l’attacco. «La storia non si cam­bia e in qualche modo va ac­cettata » , premette Giovanni
Cobolli Gigli. Ma poi aggiun­ge, ed è la prima volta dopo Calciopoli e quello che ne è se­guito: « Il prezzo pagato dalla Juventus è stato molto alto. E la storia dell’ultimo scudetto non l’abbiamo capito. E’ stato un titolo vinto sul campo e io, da tifoso (non era ancora un di­rigente, ndr), non mi sono mai accorto di favori macroscopici alla Juventus. I comportamen­ti della vecchia società non so­no stati eccezionali, ma credo che la pena non sia stata com­misurata con i fatti».

Sono sempre più convinto che la pena più severa inflitta alla Juve non sia stata la retrocessione in serie B ma l'assegnazione dello scudetto all'Inter.

Questa cosa mi sta facendo godere come un mandrillo...

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