23 settembre 2010

Quello che Tuttosport non dice

Il Gup del Tribunale di Napoli, Eduardo de Gregorio, ha disposto «il sequestro conservativo penale, anche presso terzi, sui beni (crediti, beni mobili, tra cui le azioni della Juventus Football Club s.p.a. e beni immobili) di Antonio Giraudo (ex amministratore delegato bianconero, ndr) fino alla concorrenza di 12 milioni di euro». 
La decisione scaturisce da un ricorso del Brescia calcio. La conferma del sequestro arriva dagli avvocati della società lombarda Bruno Catalanotti e Giovanni Nicolini, che assistono il Brescia come parte civile nel processo di Calciopoli. In un comunicato i legali auspicano «un celere svolgimento del processo d'appello contro Giraudo, Lanese, Dondarini e Pieri, ed un'altrettanto rapida definizione del giudizio con rito ordinario in corso avanti alla IX sezione del Tribunale di Napoli a carico di Moggi, Pairetto, Bergamo, Mazzini, Andrea e Diego Della Valle, Lotito e degli altri coimputati». 

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