15 gennaio 2007

Le grandi società e i grandi tecnici




Riporto uno stralcio dell'editoriale odierno di Padovan.




In tutta sincerità pensavo che Mourinho cercasse casa a Milano perché interessato al Milan o il Milan a lui. Ancelotti è un tecnico di primo livello, ma avrebbe dovuto capire che la sua parabola fe­lice si era chiusa nella maledettissima notte di Istanbul contro il Liverpool. L’Italia, per l’appunto, non è l’Inghilterra. Al contra­rio, Mourinho c’entrerebbe con l’Inter, ovvero la squadra che Ro­berto Mancini sta pilotando ad uno scudetto sul campo, dopo quello assegnato a tavolino. A chi, come me, trovasse curiosa la faccenda, va spiegato che nel caso non è Moratti a non voler con­fermare Mancini, ma Mancini a sfuggire al presidente. Lo si ca­pisce anche dalle più frequenti dichiarazioni degli interessati. La ragione conduce a Capello e a quell’accordo, raggiunto da Moratti con l’ex tecnico della Juve prima che deflagrasse Calciopoli e sciol­to qualche settimana dopo per motivi di opportunità.Come i lettori più affezionati sanno, mi riesce sempre difficile spo­sare le posizioni di Mancini. Tuttavia, almeno nella circostanza, è giusto capirlo. Non si tratta solo di una mera questione di orgoglio, ma di rispetto di sé e del proprio lavoro. Se è vero – ed è vero – che Moratti gli aveva preferito Capello, adesso Mancini ha il diritto di porre i propri tempi e le proprie condizioni. Apatto, naturalmen­te, di non esagerare: è da tre stagioni, infatti, che Moratti gli for­nisce lo strumento tecnico per imporsi. Riuscirci solo adesso – e co­munque senza la Juve e con un’infinita serie di penalizzazioni – è un merito che non può certo soddisfare una lunghissima attesa. Non so voi, ma io credo all’adagio che dice: una grande società fa grande un tecnico, il contrario non è dato in materia.




Traduco, per i non addetti ai lavori, le parole di Padovan.


Mancini fa bene a temporeggiare, perchè Moratti voleva liquidarlo con Capello.


D'altra parte Mancini è un coglione e quindi Moratti farebbe bene a non riconfermarlo.


Non dimentichiamoci che se un tecnico vincente come Deschamps, alla guida della squadra record in Europa, di quella stessa squadra che se fosse in serie A sarebbe l'unico vero ostacolo per l'Inter, se, ripeto, Deschamps viene messo in discussione, cosa volete che faccia io (Padovan) se non smerdare Mancini e l'Inter?


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