27 settembre 2007

Rognone d'Oro 2007/2008


Buona prova di forza ieri sera e Samp abbattuta con tre pere!
Tutti bravi a scegliere il migliore in campo, ma Daddy non è un "giornalista" di Tuttosport e allora ecco la nuova nomination al Rognone d'Oro 2007/2008.

And the winner is: "se sto bene gioco" Vieira!!!
Ancora una prestazione maiuscola del centrocampista francese, un uomo che ha fatto dell'infortunio una professione.
Partita giocata senza la minima sbavatura, senza alcun errore.
Bravo Vieira! Con questa nomination stacchi il gruppo e vai in testa da sola nella speciale classifica del migliore dei peggiori.


Nella foto: l'ultima volta che è stato visto indossava una maglietta blu

26 settembre 2007

Scribble, scribble, scribble


...ascoltando lunedì le parole del vicepresidente e am­ministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, mi è par­so che proprio la classe dirigente calcistica non abbia colto né la gravità delle accuse da parte della magistratura ordi­naria, né il bisogno di sterzata che l’opinione pubblica re­clama. Galliani dice, infatti, che lui e Moratti non hanno commesso omicidi. Se è per questo, nemmeno Moggi e Gi­raudo, ma ciò non ha salvato la Juve dalla serie B e da una spogliazione – tecnica, sportiva, economica – senza prece­denti. Aggiunge Galliani: «Abbiamo semplicemente acqui­stato e venduto giocatori». E qui, mi dispiace, ma la tesi del p.m. Nocerino è completamente diversa dal pensiero del ple­nipotenziario rossonero: Milan e Inter hanno truccato i bi­lanci, riverniciandoli attraverso plusvalenze virtuali matu­rate su compravendite di giocatori ipervalutati. Un trucco, insomma, altro che calciomercato. Trucco diffuso – va det­to con onestà – visto che coinvolge tante società, non esclu­sa la vecchia Juve. Ma che dire di chi, come l’Inter, senza quel trucco non si sarebbe potuta iscrivere al campionato, il famoso torneo 2005-2006, evitando, grazie a questo, conse­guenze altrimenti devastanti? Credo, infine, che tanto Galliani quanto Palazzi sottovalu­tino la sensibilità popolare, il vento nuovo che dopo lo scan­dalo di un anno fa, e non solo quello, ha preso a spirare nel­la cosiddetta società civile: non si può più liquidare il calcio – la più importante delle cose meno importanti – rifugian­dosi in una battuta o in corner. La gente ha pazienza, ma al­la fine vuole sapere. E, possibilmente, non vuole essere pre­sa in giro. Non sempre. Non più.
Ragazzi, quest'uomo è una fonte inesauribile di cazzate.
Si autorigenera da solo o tira di brutto?

Gianchi se senti il bisogno di una sterzata passa dal mio gommista che ti offro una bilanciatura al cervello!

Il grillo Padovan


Mentre a Napoli è pronto il rinvio a giudizio per la banda Moggi (associazione a delinquere, mica noccioline), Padovan chiama Grillo in aiuto per le plusvalenze di Inter e Milan.
Gianchi occhio che Grillo non ficchi il naso anche in casa Juve che poi sono cazzi amari...
A parte gli scherzi se Inter e Milan hanno barato è giusto che paghino, ma chi è stato giudicato colpevole da un tribunale deve smetterla di sparare cazzate lamentando torti e ingiustizie subite.
Per quanto mi riguarda il sistema Moggi non è nato tre anni fa, ma è stato un sistema costruito nel tempo, e che nel tempo si è perfezionato.
Caro Padovan perchè non chiedi ai giudici di verificare la validità degli ultimi dieci campionati?
Buffone.

25 settembre 2007

Gianchi, c'è Bob per te


C'è l'amico Bob che vorrebbe lasciare un messaggio a Gianchi.
Cliccate sul titolo...

Porelli...

Occhio Padovan che se allargano l'inchiesta la Juve stavolta finisce in C2.

A proposito, notizie del processo contro la Gea?

24 settembre 2007

Rognone d'oro 2007/2008


Periodo di magra questo.

L'Inter, con il Livorno, si mangia una mezza dozzina di gol nel primo tempo (non prima di essersi fatta uccellare al pronti-via) e poi annaspa nella ripresa.

Siamo in ritardo di condizione e non abbiamo la spia della riserva...

Ma se siamo anche in ritardo di cervello allora siamo da ricovero.


Vero Maicon?

La nomination al Rognone d'oro 2007/2008 va al brasiliano che ha giocato una discreta partita ma che ha rovinato tutto facendosi espellere (e per lui non è una novità).

Congratulation!!!

21 settembre 2007

La Cina ci è vicina


Copioincolo l'editoriale di Franco Rossi.
C'è un fondo di verità?

Trecentocinquanta milioni di Euro. questa l’offerta che Massimo
Moratti troverà scritta in una busta nei prossimi giorni per cedere il suo pacchetto di azioni dell’Inter. Il mittente dell’offerta è un cinese di Hong Kong, un “certo” Li Ka- shing, uno degli uomini più ricchi del mondo (secondo Forbes, che lo colloca al nono posto di questa particolare classifica, conta su un patrimonio personale di oltre 23 miliardi di Euro, ovvero, per capirci, ben più dei 18.7 milioni di Abrahmovic, sedicesimo ed addirittura circa il doppio dei “soli” 11.8 milioni di Silvio Berlusconi, cinquantunesimo). Quanto alla squadra,il budget messo a disposizione per la campagna acquisto della prossima stagione sarebbe di almeno 150 milioni di Euro e sarebbe già addirittura quasi definito l’acquisto, che sarebbe condizionato alla sola accettazione dell’offerta da parte di Moratti, di Ronaldinho, che non vedrebbe l’ora di lasciare Barcellona per Milano. In questo, il mecenate cinese ripercorrerebbe la orme di un suo predecessore, Ernesto Pellegrini, il quale si presentò ai tifosi con l’acquisto di Kalle Rummenigge, all’epoca il miglior giocatore disponibile. Ci sarà anche un cambio totale nello staff dirigenziale, ma questi sono dettagli che verranno definiti più avanti. Partito dalla miseria agli inizi degli anni ’50, vendendo fiori di plastica ad Hong Kong, il possibile futuro proprietario dell’Inter ha, negli anni, sviluppato una fortuna di dimensioni impressionanti ed oggi è titolare, tra le altre cose (compagnie produzione di telefoni cellulari, aziende petrolifere, fortune immobiliari, produzione e vendita di energia elettrica), della maggioranza di Hutchinson Wampoa, gigante delle telecomunicazioni e proprietaria dell’operatore italiano 3. Il crescente interesse della Cina per i mercati europei ed il fatto che l’Inter sia, ormai da qualche anno, la squadra più famosa in Oriente, hanno portato il signor Li a richiedere ai proprio consulenti una valutazione del club nerazzurro e, secondo la società incaricata, questa si aggira sui quattrocento milioni di Euro. Ma non è tutto: oltre alla rilevante somma messa a disposizione dell’attuale proprietario della società di via Durini per cedere la società, le voci filtrate in queste ore danno per già pianificate anche le prime mosse per mutare il volto della nuova Inter, sempre più Internazionale: in primo luogo Li ka-shing porterebbe con sé le prime linee dirigenziali del suo gruppo, dando all’Inter un assetto manageriale completamente nuovo, cercando, sul mercato italiano, solo un grande esperto di mercato ai massimi livelli. L’offerta, in fase di ultimazione da parte dei consulenti del signor Li, dovrebbe essere recapitata nel corso delle prossime due settimane a Massimo Moratti che, in passato, aveva manifestato diverse volte la propria disponibilità a lasciare l’Inter “in buone mani”. Ora, dovrà decidere se quelle mani saranno quelle dell’uomo più ricco dell’Asia o se continuare a tenere fra le mani lo scettro del comando, rinunciando alla migliore delle offerte possibili. Non sarà una scelta facile.

Wonderful family!


Hanno fatto la paternale agli ultras dell'Inter per la storia del motorino e per i petardi della Cempions, ma a questi cosa dovrebbero fare?

Che bella gente...

MILANO, 21 settembre 2007 - L’intervista di Paolo Maldini, rilasciata ieri alla Gazzetta, scuote l’ambiente milanista. Si discute, e tutti danno ragione al capitano, sul silenzio dei tifosi della curva e pure di quelli degli altri settori, sui fischi a Gilardino e sugli applausi ironici a Dida. “Non mi sembra logico che la curva non ci sostenga — ha dichiarato Maldini — San Siro è sempre stato magico: adesso stiamo perdendo questa magia”. I compagni, i tecnici e i dirigenti si schierano al fianco del capitano, pur sapendo che dietro la protesta del pubblico ci sono questioni molto più gravi di un gol sbagliato o di una “papera” e sulle quali, da almeno sei mesi, sta indagando la polizia.
AL LAVORO - Il silenzio di San Siro, di tutto San Siro, è figlio delle minacce. Questo è un fatto acclarato. I cosiddetti padroni della curva Sud impediscono agli altri di fare il tifo e, siccome si sta parlando di persone che hanno già ricevuto avvisi di garanzia per tentato omicidio e altri reati, c’è ben poco da scherzare. La questura di Milano, che sta lavorando a pieno ritmo su questa faccenda che puzza di criminalità ordinaria e organizzata, ha piazzato agenti in borghese, in curva, durante le partite interne del Milan. Ancora, tuttavia, non si è arrivati alla conclusione delle indagini che, lo dicono espressamente i dirigenti della questura, è difficile e complessa.
LA SCORTA - Dalla metà di maggio, cioè da poco prima prima della finale di Champions League di Atene, anche Adriano Galliani è oggetto di pesanti minacce e il ministero dell’Interno gli ha assegnato una scorta ventiquattr’ore su ventiquattro. I boss della curva Sud pretendono dalla società ciò che la società non può dare: biglietti e altri favori da gestire direttamente con gli altri tifosi. Tutto ciò è in contrasto con la legge e con il decreto Amato, emesso dopo i tragici fatti di Catania del febbraio scorso. I biglietti, infatti, adesso sono nominali e, per quanto ci possano essere negligenze nei controlli, i club o le società che gestiscono la vendita possono cederli soltanto se viene presentato un documento d’identità. In caso contrario, cioè se dessero un quantitativo di tagliandi in mano ai tifosi affinché fossero loro a distribuirli (ovviamente a prezzi maggiorati), sarebbero perseguibili penalmente.
SOLO UNA RIBELLIONE - Questo clima di ricatto spiega gli striscioni anti-Galliani, che nella scorsa stagione sono stati esposti a San Siro, e il silenzio degli ultimi giorni. Unica ribellione a Montecarlo per la Supercoppa europea: in quel caso il pubblico sano è andato contro gli ordini dei capi ultrà e ha gridato “forza Milan”.

E adesso dove andiamo nel week-end?


Mi crolla un mito:

AMSTERDAM — Il quartiere a luci rosse di Amsterdam sta per sparire. La città ha siglato un accordo con una società immobiliare perché questa rilevi un terzo delle «vetrine» dove le prostitute espongono se stesse e le convertano in negozi. Per fare questo, il Comune ha stanziato circa 15 milioni di euro. Serviranno a ripianare la perdita di valore del quartiere quando questo si sarà svuotato e a compensare la società immobiliare che intanto avrà acquistato le vetrine da Charles Geerts, il proprietario attuale, per 25 milioni di euro. La decisione suscita polemiche. Il sindaco Job Cohen l'ha spiegata così: «Dalla legalizzazione del 2000, le cose sono cambiate. Siamo stati messi di fronte a episodi di sfruttamento e a ogni genere di attività criminale». Cohen allude al riciclaggio di denaro e al traffico di droga che hanno spinto a revocare 33 licenze ai tenutari di bordelli. «Cos'è più importante? Attirare turisti o la dignità delle donne sfruttate?», si è chiesto il primo cittadino. La pensa diversamente il sindacato delle prostitute: «Se le finestre chiuderanno, le donne saranno sfruttate da qualche altra parte, dove però i sindacalisti non saranno in grado di avvicinarle», ha detto la portavoce Metje Blaak.

20 settembre 2007

Rognone d'oro 2007/2008


Prima di Cempions con il botto!

E Daddy non manca di segnalare il migliore dei peggiori!!!


Difficile la scelta, c'è grande imbarazzo perchè non vorrei offendere i nostri big men.

Escluso Julio Cesar (chiaramente dopato) e Rivas (non si è ancora ambientato) si può scegliere tra nove elementi.
Io scelgo il decimo: Vieira.

Bravo Patrick! Ieri sera eravamo senza difesa, con Zanetti a fare il centrocampista e tu dove cazzo eri?
"Se sto bene gioco" aveva detto Vieira alla vigilia delle partite della nazionale francese. Evidentemente così ben non stava...
Bravo Patrick!
Le stelle consigliano: vai a cagare!

La sindrome del Brennero






Le partite vanno analizzate a mente fredda, senza livore e senza manie di giustizialismo, suvvia stiamo parlando di calcio!


Bene, a mente serena posso dire che abbiamo fatto veramente cagare.


Why? Perchè soffriamo della sindrome del Brennero.


Non appena oltrepassiamo i confini del regno italico ci piglia la nostalgia, ci manca la pizza!


Come? Ieri sera non abbiamo schierato nemmeno un italiano? Cosa vuol dire, avete mai assaggiato la pizza turca?

19 settembre 2007

News of the world


E' un lavoraccio fare il giornalista di Tgcom.

Queste sono alcune perle:

Venezuela, rianima durante autopsia

Senza braccia uccide uomo a testate

Seno gratis per soldatesse "aussie"


Poi c'è Controcampo.mediaset.it, figliolo illegittimo di Tgcom:

Hodgson all'Inter. Il tecnico inglese torna da Moratti: sarà dirigente per i rapporti con Uefa e Fifa

The Cempions, ta da da da


Difesa decimata? Chi se ne fotte
Cima infuocato? Chi se ne fotte

Noi: "sappiamo bene che cosa dobbiamo fare"

D'altra parte anche loro sono tranquilli: "se facciamo tutto quello che sappiamo fare non avremo problemi"

E' già un buon inizio non trovate?

Solo io non mi ricordo più che cosa dovevo fare oggi...

17 settembre 2007

Trattasi di un artista!!!


L'editoriale odierno di Padovan è da antologia del giornalismo sportivo.
Tralascio lo sproloquio sui torti subiti dalla Juve "Negare due rigori alla Juve, entrambi inequivocabili, è impre­sa che rovescia i termini della sudditanza psicologica", tralascio il giudizio sull'aplombe del sportivissimo popolo juventino "Di certo si stanno compiendo ingiustizie che altrove non sarebbero vissute con la compostezza dell’attuale dirigenza e con la maturità costantemen­te esibita dal popolo juventino" ( in effetti la tua di compostezza, Gianchi, è persino commovente) , ma come non sottolineare l'apoteosi della piangeria, il quadrato della somma della moltiplicazione dell'arroganza bianconera, che il buon Padovan ci regala commentando, con un ardito flashback, l'operato di Tagliavento in Cagliari Juve?
"PerTagliavento dovevano essere tre (i rigori), non due, mentre sul terzo gol di Chiellini, l’arbitro aveva comunque ignorato una visto­sissima cintura ai danni di Legrottaglie."

Traduco perchè il passaggio è difficile e trasverale: la juve ha segnato ma, sull'azione del gol, c'era un rigore su Legrottaglie.

Gianchi cosa volevi il gol più due tiri liberi?




Lunedì


E' vero, oggi è lunedì ma, diciamoci la verità, iniziandolo con questa prima pagina sembra già di essere a mercoledì.

Juve: paga ancora
Padovan: condanna senza fine.

Yesssssssssssssss!

Rognone d'oro 2007/2008


Era oggettivamente difficile scegliere il winner della terza giornata del Rognone d'oro 2007/2008.
Quella con il Catania è stata una partita nella quale nessun giocatore dell'Inter ha combinato somme cazzate, una partita nella quale Julio Cesar ha abbandonato le sue velleità di portiere volante, una partita nella quale persino Adriano si è ricordato di essere a busta paga di Moratti è si è messo a giuocare a fubal.

Avrei potuto assegnare l'ambito premio al gesto di stizza di Figo ma poi la genialata:
Io, Daddy, assegno la terza nomination al Rognone d'oro 2007/2008 a SUMASUKA, la guida spirituale di questo blog.

Dove cacchio sei finito? Quando le cose iniziano a girare (non le palle) mi sparisci dalla circolazione?
Hai cambiato lavoro? Sei inseguito dai creditori?

Sumasukaaaaaaaaaaaa!!!!!!!

15 settembre 2007

Oggi le repliche

Oggi è sabato e siccome sono in crisi creativa va ora in onda la replica del post del 2 aprile 2007.

E nun scassate o cazzo!

Si tratta di un post autodecerebrativo

Dal concessionario:

A) Salve vorrei fare un preventivo per quell’auto.

B) Certo, certo, si accomodi pure in ufficio. Mi dica, quale versione le interessa?

A) Quella che avete in esposizione va benissimo, solo vorrei aggiungerci i fendinebbia, sa qui da noi l’inverno non è il massimo.

B) Ha ragione, stà nebbia è proprio una gran rottura. Comunque i fendi sono nel pacchetto high visibility che comprende anche: fari xeno, sensore pioggia e specchietto retrovisore fotocromatico.

A) non mi interessa il pacchetto ai visibilità

B) High visibility

A) O come cazzo si chiama. Io voglio solo i fendi.

B) No, non è possibile, o tutto o niente.

A) Ma scusi, se io vado al ristorante e ordino un risotto il cameriere non mi dice: guardi il risotto è nel pacchetto “O mia bela madunina” che comprende anche la cotoletta e le patatine fritte.

B) Ma che centra?

A) Centra. Se vado dal fruttivendolo e chiedo un kg. di arance il negoziante non mi dice: guardi le arance sono nel pacchetto “Yellow mandarin” che comprende anche un Kg. di mandarini e 6 limoni.

B) Ma…

A) E se vado in farmacia e chiedo una scatola di preservativi il farmacista non mi dice: guardi i preservativi sono nel pacchetto “Se ti giri te lo metto” che comprende anche la vaselina.

B) Lei è un maleducato

A) Non solo, perchè maleducato è compreso nel pacchetto "Padovan" che comprende anche pirla, stronzo e vaffanculo!

14 settembre 2007

La nuova era politica


Beppe Grillo ha lanciato l'allarme, il politico oggi, per essere credibile deve rivolgersi alla massa e deve saperci far ridere.
Calderoli ha raccolto il guanto di sfida e subito ha risposto da par suo.

A onor del vero bisogna riconoscere a Calderoli che se si impegna è davvero capace di farci ridere, perchè, ammettiamolo, la sfilata di suini anti moschea, il maiale day per intenderci, è una trovata autenticamente comica e palesa quell'imprinting popolar-rivoluzionario che ha caratterizzato la Lega nei suoi primi vagiti.
Bisogna riempire il vuoto che la politica ed i partiti hanno creato, quel distacco sempre più ampio tra la classe dirigente ed il popolo?
Qual'è la strada più breve, poniamo fine alla crisi morale della classe politica o mandiamo tutto a puttane e andiamo sul "casereccio"?

Indovinate quale via ha scelto Calderoli?

13 settembre 2007

Alzheimer conclamato!!!


Prendo spunto da interistiorg per sottolineare come, evidentemente, il nostro presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, si trovi in uno stato di alzheimer conclamato.

Solo alcuni mesi fa il nostro Luca, pungolato su calciopoli, diceva:
Sono amico di Massimo Moratti, gli voglio bene. E’ una persona per bene, si è messo uno scudetto che io non avrei messo...

Ma la malattia avanza, la malattia non guarda in faccia nessuno, sia che tu sia ricco, sia che tu sia povero. Anzi, la malattia con i personaggi famosi si intestardisce, si accanisce perchè vuole anche lei il suo momento di fama, perchè siamo seri, se l'alzheimer lo becca mio nonno non se la fila nessuno, se la becca Luca Cordero allora è show!

Così a Francoforte, il nostro Presidente la spara grossa:
"Vincere il mondiale a tavolino sarebbe comunque una vittoria meritata - ha detto -. Se fossero riscontrati i presupposti per una nostra vittoria a tavolino, ce la saremmo meritata perché partirebbe dal presupposto che chi ha vinto lo ha fatto in modo non corretto, illegale e non sportivo. E allora sarebbe una vittoria meritata.

Non trovate che le sue parole siano la perfetta sintesi dello scudetto assegnato all'Inter a tavolino?


Nella foto: Luca Cordero posteggia a piombo la barchetta.

12 settembre 2007

Avviso per gli abbonati di Tuttosport


Questo post è riservato agli abbonati di Tuttosport, generalmente di fede bianconera, facile all'entusiasmo sul fronte del mercato acquisti della vecchia signora e perciò portati a prolungate sedute solitarie solitamente drasticamente caratterizzate da un brusco ritorno alla realtà.

Il coito interrotto nuoce alla prostata!!!

LE REGOLE SALVA-PROSTATA -
Ciascun maschio è chiamato a rispettare alcune regole apparentemente elementari.
1) ALIMENTAZIONE - Evitare cibi dannosi alla prostata, anzitutto, quelli che un tempo non a caso venivano considerati afrodisiaci, per il semplice fatto che infiammavano l'area, creando un artificiale impulso al coito: moderazione dunque nel mangiare peperoncino (non più di due volte a settimana, ammonisce Mirone), ma anche birra, insaccati, spezie, pepe, superalcolici, caffè, e aragoste. Vanno bene invece cibi con antiossidanti, dalle carote agli spinaci, dal kiwi alle carni rosse.
2) IDRATAZIONE - Occorre poi bere tanto, almeno due litri d'acqua al giorno, e regolarizzare la funzione intestinale.
3) ATTIVITA' FISICA - Utile camminare almeno mezz'ora al giorno, e evitare per ovvi motivi un uso eccessivo della bicicletta.
4) SESSO - Mentre sul fronte del sesso, la salute della prostata dipende da un'attività sessuale regolare: l'astinenza prolungata provoca ristagno di secrezioni nella ghiandola prostatica ed una possibile infezione seminale. Per la stessa ragione, va evitato il coito interrotto.


Nella foto: in questo caso era meglio interrompere il coito.

I francesi


Io conosco un francese intelligente!
Davvero?
Si!
Come hai fatto a trovarlo?
E' italiano, ma è stato adottato da una coppia francese...

Io mi domando: ma se Vieirà ha tutta questa smania di giocare perchè nell'Inter si adegua ai dettami dello staff medico mentre in nazionale dice di star bene e di voler giocare?
Se si infortuna cosa andrà a raccontare in casa Inter?

Delle due l'una: o Vieirà è scemo o mangia sassi.
Mangia sassi? Allora è scemo.

11 settembre 2007

Titolo pericoloso


Dopo uno si lamenta delle volgarità che girano in curva e sugli autobus rossoneri.
Perchè sui giornali che aria tira?

Secondo voi Mihajlovic, parlando della Juve, cosa vuole dire con Juve prendilo...?

Gianchi dove sei? Sei ancora in ferie? Ti lasci spernacchiare così?

10 settembre 2007

Coco Island



(Post da leggere sulle note di "Lisa" canzonetta di Stefano Sani)

Coco se n'è andato via. Qui non è più casa sua.
Coco se n'è andato via, che allegria aaaaa aaaaaaaaa.

MILANO - «Fino a oggi la gente mi conosceva per quello che è stato scritto di me. Adesso, grazie all'Isola dei Famosi, avrò la possibilità di farmi conoscere per quello che sono veramente». Francesco Coco, ex difensore di Milan, Barcellona e Inter, che ha appena risolto il contratto con i nerazzurri, annuncia in un'intervista esclusiva a «Chi», nel numero in edicola da mercoledì, che sarà il decimo naufrago vip del reality di Simona Ventura: «Tre settimane fa non ci pensavo nemmeno, stavo ancora valutando offerte in campo calcistico. Poi ho deciso che, dopo una carriera piena di soddisfazioni, non potevo chiudere in tono minore. E ho lasciato il mondo del pallone».

Non poteva lasciare in tono minore!!!!????!!!!
Questo sono anni che ruba lo stipendio e tromba come un fagocero e dice che non voleva chiudere la carriera in tono minore? Ma quale carriera? Quella di calciatore o quella da pirla?
Questo è solo un emulo di Bettarini.

Ronaldo è giallo!


Ronaldo è andato dal medico dell'Inter.
E' giallo!!!


Allora ditelo subito: se è giallo è ittero!

7 settembre 2007

Tuttosport è la mia droga


Sono meravigliosi, magnifici, unici.
Sono una fonte inesauribile di buonumore.

Io sono dipendente da Tuttosport!!!
E non voglio uscire dal tunnel!!!


Fantastica la prima pagina di oggi: Juve intrigo col Chelsea: il tedesco a gennaio, l'inglese a giugno.
E non stiamo parlando dei nuovi corsi in cassetta De Agostini ma di Ballack e Lampard.

Dio mio preserva Padovan e la sua cricca da ogni male e lasciali sparare minchiate tutti i giorni a beneficio mio e di tutti gli uomini di buona volontà.

6 settembre 2007

Milan Lab la nuova frontiera della medicina sportiva!


Ma guarda te che cosa è successo al Ciccio.
Milan Lab hai toppato!!!!
Questi non hanno ancora capito che si tratta di osteoporosi...

Naturalmente se la cosa fosse successa all'Inter ci sarebbero fior di prime pagine a testimoniare l'evento. Oggi bisogna accontettarsi della Gazzetta online.

Ronaldo si arrabbia. Lo fa senza alzare i toni, ma con molta fermezza. Il Fenomeno se la prende con lo staff di Milan Lab e con il settore medico, nel chiuso dello spogliatoio di Milanello. Una riunione, definiamola così, un po’ accesa, durante la quale il brasiliano chiede spiegazioni su quello che gli è capitato e gli sta capitando. Perché non gli va di stare lontano dai campi per troppo tempo e non gli va, soprattutto, di sentire dire che il suo fisico è fragile. Qui c’è qualcuno che ha sbagliato, sostiene Ronaldo, e adesso la faccenda va chiarita.
GRAVITA' - L’errore è la valutazione dell’infortunio al flessore della gamba destra. Non si è capito subito che si trattava di uno stiramento e per quel genere di problemi è normale uno stop di almeno 30 giorni. Ronaldo, invece, ha sempre pensato che fosse qualcosa di meno grave, salvo poi sorprendersi perché il recupero era molto più lento del previsto. Si ricorderà che, in un primo momento, lo stesso Ancelotti, dopo aver parlato con i responsabili di Milan Lab, riteneva possibile un impiego del Fenomeno a Montecarlo nella Supercoppa europea. Anche perché l’attaccante svolgeva il normale lavoro in palestra e sosteneva bene i carichi stabiliti dai preparatori.
NESSUN RISCHIO - Il guaio è che, una volta fatta la prova sul campo, Ronaldo ha avvertito qualche dolore nel calciare il pallone. E allora non vale proprio la pena di rischiare, come ha del resto spiegato il vicepresidente Adriano Galliani ("Finché non siamo sicuri al cento per cento lo teniamo fermo") e come ieri ha sottolineato Ancelotti: "Ci vuole il tempo necessario, non è trascorso più del previsto dal momento che si tratta di un infortunio muscolare. Ripeto: la sosta prima della trasferta di Siena è l'ideale per riproporlo nelle condizioni ottimali. Credo che a Siena ci sarà. Credo che si stia facendo molta confusione perché il suo è un semplice infortunio, sta recuperando e proprio questa sosta gli sarà utile per tornare al cento per cento". L’ipotesi più verosimile è che Ronaldo sia pronto per il debutto di Champions League, il 18 settembre a San Siro contro il Benfica, ma non ci sarebbe da sorprendersi se il Fenomeno dovesse allungare i tempi di qualche giorno.
INTERVENTO - Ronaldo si era già infastidito quando è trapelata la notizia relativa all’ipotiroidismo e al fatto che i responsabili di Milan Lab avessero deciso di sottoporlo a una cura specifica (denunciando l’uso di certi farmaci al Coni e alla Wada), e adesso che si è riproposto un altro problema con il settore medico ecco l’intervento del giocatore. In sostanza, Ronaldo ha detto: io faccio il calciatore, sono un professionista e devo essere al massimo a livello fisico. Voi dovete curarmi e mettermi nelle condizioni ideali. Un ragionamento ineccepibile da parte del Fenomeno che anche ieri si è sottoposto a un’ecografia di controllo.
PROGRAMMA - Ora si è stabilito di confrontare tutti gli esami medici sostenuti dal giorno dell’infortunio (il 31 luglio) sino a ieri. I consulti verranno effettuati all’interno di Milan Lab e saranno chiesti pareri anche a specialisti esterni. Ci vorranno un paio di giorni per completare questa operazione e Ronaldo, in questo periodo, farà pochissimi allenamenti, non forzerà sul muscolo lesionato e si limiterà ai normali esercizi in palestra. Nella speranza che finalmente tutto si risolva e i tifosi del Milan possano vedere in campo quello che, da Berlusconi in giù, è stato definito "l’acquisto più importante per la nuova stagione rossonera". Come Galliani, anche il presidente si è spesso informato sulla situazione di Ronaldo e non ci è rimasto bene quando ha saputo dei contrattempi che avevano bloccato il suo fuoriclasse. Logico attendersi un’attenzione ancora maggiore, da qui in avanti.

5 settembre 2007

Buona a sapersi


Copioincollo l'editoriale odierno di Franco Rossi.
Se le cose stanno veramente così siamo messi bene:



Inter, Milan e Juventus sono state clamorosamente battute nell’elezione del consigliere di Lega:
il loro candidato, Cobolli Gigli (appoggiato anche dalle altre grandi) è risultato sconfitto.
Reazioni al limite dell’isteria da parte di Galliani che ha minacciato improbabili azioni legali e ha ricordato che in Lega, con l’elezione di Ghirardi non saranno rappresentatil’84 per cento dei tifosi italiani, dimenticandosi che in ogni consesso democratico (all’Onu il voto del Porogallo vale quello dell’India, quaranta volte più popolosa e nella Fifa il Galles ha lo stesso peso del Brasile o dell’Italia) accadono queste cose, visto che il regolamento lo permette. Come dire: le elezioni sono buone se le vinco io, altrimenti non valgono. Ernesto Paolillo, direttore generale dell’Inter è stato ancora più duro affermando che a mandare avanti il calcio sono le società come la sua (Inter, per quelli che non lo sanno) che investono soldi, dimenticandosi di dire che proprio l’Inter (oltre al Milan) da questo punto di vista è lo scandalo degli scandali visto che ha un presidente che annualmente ripiana mediamente cinquanta milioni di euro. Cobolli Gigli ha detto che non entrerà più in Lega. Ma la domanda da fare è la seguente: chi ha votato contro il candidato della cosidette Grandi? Sono state le piccole società, ovviamente, quelle piccole società che, “convinte” da Moggi prima appoggiavano Galliani, cioè il candidato del Potere. La serie B vuole fermarsi perchè nessuna tivù offre soldi e così via: il tutto per un’immagine del calcio italiano che più cialtronesca non si può. L’effetto Moggi è stato devastante. Senza di lui Inter, Juve e Milan sono andate allo sbando, incapaci di far eleggere il presidente della stessa Juventus, cioè della società che sino a poco tempo fa era la più potente d’Italia. Era Luciano Moggi che aveva il Potere per far eleggere chiunque: basti ricordare Carraio che alla prima votazione prese 4 voti e dopo due giorni, con l’intervento di Moggi fu eletto con oltre trenta. Moggi era il Potere del calcio, adesso senza di lui non esiste Potere. Ma Inter, Milan e Juve stiano tranquille: tra pochi mesi tornerà perché saranno proprio loro a volerlo.

4 settembre 2007

Capitano o mio capitano!


Non posso esimermi dal ricordare, ad un anno dalla scomparsa, il grande Facchetti.

Capitano vero, uomo di valore e di valori, atleta e non prima donna (e la mente va al nostro caro Adriano ma anche a Ronaldo) esempio di correttezza e di lealtà sportiva.


Non può non mancarci un uomo così, non può perchè il calcio oggi è un'altra cosa.

E' la patria dell'arroganza, della pay-tv, del giornalismo becero, dell'elogio all'ignoranza, dove giocatori che a stento sono arrivati a concludere la scuola dell'obbligo palesano quozienti d'intelligenza da primati (nel senso di scimmie) beati a bordo dei loro suv.


Il Cipe era l'antitesi del calcio moderno e proprio per questo un personaggio unico, un simbolo, un'icona.
E le icone si venerano, per sempre!

Una parola al giorno

Il vocabolario alla voce prevedibile racconta:

che si può facilmente prevedere, immaginare: la soluzione era p.; che si comporta in modo che si può facilmente prevedere: una persona molto p. | estens., ovvio, scontato: la conclusione era fin troppo p.


A fianco Daddy vi fornisce un esempio di prevedibile


3 settembre 2007

Premio zitella inacidita


E' stagione di festival, di rassegne di premi.
E daddy non si vuole esimere dall'assegnare premi a garganella.
Dopo aver inaugurato il concorso Rognone d'oro ecco una nuova kermesse: il premio "Zitella inacidita 2007/2008".
Partecipa un solo concorrente, il nostro amico Padovan!!!!

Il concorso prevede un voto agli editoriali del Gianchi, il miglior editoriale dell'anno vincerà il prestigioso ed ambitissimo premio.
Oggi, per la verità Gianchi è partito maluccio, un editoriale pro juve con una sola frecciatina all'Inter, ma il titolo lasciava presagire sviluppi migliori.
Il voto è un 6 d'incoraggiamento.
Forza Gianchi puoi dare di più!!!

Comunque vi copioincollo il tutto:
MA I RIGORI SI DANNO ANCHE CONTRO L’INTER
GIANCARLO PADOVAN Tre rigori contro la Juve, in una sola partita, non erano mai stati fischiati, né in serie A, né in serie B. ACagliari, inve­ce, è accaduto e solo l’attenzione dell’assistente Cariolato ha impedito all’arbitro Tagliavento di trasformarli in altrettanti tiri dagli undici metri. Non c’era, infatti, il fallo di Chiellini ai danni di Conti (che ha addirittura avuto l’impudenza di esul­tare, pensando di avere beffato l’arbitro), avendo il difensore bianconero colpito nettamente, e in anticipo, la palla senza toc­care il piede del centrocampista cagliaritano. Negli altri due ca­si, invece, gli interventi di Legrottaglie su Matri e di Zebina su Larrivey mi sono sembrati meritevoli della massima punizio­ne. Con la seguente avvertenza: se nessuno ha espresso dubbi a proposito del primo episodio, nessuno avrebbe dovuto aver­ne nemmeno otto giorni fa quando Grandoni trascinò a terra Iaquinta. Invece, trattandosi di un rigore assegnato a benefi­cio della Juve, molti commentatori rimasero perplessi, par­lando di generosità arbitrale. Io, al contrario, ribadisco come fossero rigori tanto quello assegnato da Gava in Juventus-Li­vorno, quanto i due a vantaggio del Cagliari. Per me il rigore deve essere concesso ogni volta che ce ne sia­no le condizioni e la necessità (una volta si diceva gli estremi), a prescindere da quanti, nella stessa partita, ne sono stati dati in precedenza o dopo. Non fosse così rientreremmo nell’ese­crabile pratica della compensazione, ampiamente in voga pri­ma di Collina (arbitro e designatore), con Collina e anche ades­so. Se, dunque, da una parte non posso che sostenere il nuovo corso (applicare il regolamento senza guardare il colore delle maglie), mi chiedo perché, sabato sera, cioè 24 ore prima di Ca­gliari- Juve, una vistosissima spinta di Cordoba a Saudati, in area interista, non sia stata giudicata con la medesima severità dall’arbitro Ayroldi di Molfetta, in ogni caso apparso più sen­sibile al blasone nerazzurro che all’Empoli. Si sa come vanno queste faccende e con quali elementi venga ingrossata la vox populi. Una volta, infatti, la Juve vinceva per­ché ad aiutarla provvedevano gli arbitri o i designatori amici di Moggi. Oggi – ad un anno di distanza dalla serie B, dalla pe­nalizzazione e dalla sottrazione di due scudetti – gli «errori» ar­bitrali ci sono ancora, solo che vanno a beneficio di qualcun al­tro, senza che qualcuno si scandalizzi. Tuttavia è singolare con­statare che due rigori contro la Juve erano già stati assegnati in tempi relativamente recenti, ovvero quando il sistema-Mog­gi tutto prevedeva e decideva. Accadde nel derby di Torino – 19 marzo 2000 – due volte a segno Ferrante e, ironia della sor­te, ancora a Cagliari – 22 gennaio 1995 – con realizzazioni di Oliveira e Muzzi. La Juve che, al contrario di allora, sull’isola questa volta ha tro­vato tre punti, mantenendo la testa della classifica insieme al­la Roma, è sembrata più figlia di Capello che di Ranieri (e Ra­nieri sappia che non è un complimento). Per l’intero primo tempo ha silenziosamente sofferto e sinceramente avrebbe me­ritato lo svantaggio di fronte ad un Cagliari che apriva il gio­co sulle fasce come solo certe squadre spagnole sanno fare. Il primo gol (rapace Trezeguet) l’ha premiata oltre i meriti, do­po l’1-1 e sul 2-2 l’ha salvata Buffon (ecco perché questo è un portiere che vale venti punti a campionato), poi ha risolto Chiellini (a proposito: chissà quanto offre adesso il Sunder­land), ma la colpa è anche di Fortin. La Juve è cambiata con l’ingresso di Camoranesi (geniale l’assist a a Del Piero), ma co­munque ha giocato poco (a centrocampo i disagi più evidenti), difeso male, attaccato a sprazzi. Eppure ha vinto. Spinta da un fuoco che le brucia dentro e che può condurla lontano.

Adriano convocato!


Buone nuove per l'Imperatore. E' stato convocato!!!
Si, dai vicini di casa che, a quanto pare, non gradiscono le mignotte che entrano ed escono dalla casa dell'attaccante nerazzurro.

Probabilmente si aspettavano anche loro un assaggino...

Intanto il Corriere ci informa che Adriano spenderebbe circa 40.000 eurozzi a settimana per i suoi piccoli bisogni. Te possino!!!

Una pregunta: ma di Ronaldo, il ciccio, quello che si è infortunato mentre facevano la foto di gruppo, non scrive niente nessuno?


Nella foto: Adriano posa con i compagni di merende e una baldracca.

Rognone d'oro 2007/2008


Seconda giornata di campionato e nuovo appuntamento con il Rognone d'oro 2007/2008.

The winner is: Ivan Ramiro Cordoba!

In una giornata in cui non ci sono stati errori madornali spicca il suo intervento difensivo alla "cazzo di cane" che poteva costarci il pareggio su rigore.

Bravo Caffè Colombia, per punizione il rognone lo mangi crudo!