Non posso esimermi dal ricordare, ad un anno dalla scomparsa, il grande Facchetti.
Capitano vero, uomo di valore e di valori, atleta e non prima donna (e la mente va al nostro caro Adriano ma anche a Ronaldo) esempio di correttezza e di lealtà sportiva.
Non può non mancarci un uomo così, non può perchè il calcio oggi è un'altra cosa.
E' la patria dell'arroganza, della pay-tv, del giornalismo becero, dell'elogio all'ignoranza, dove giocatori che a stento sono arrivati a concludere la scuola dell'obbligo palesano quozienti d'intelligenza da primati (nel senso di scimmie) beati a bordo dei loro suv.
Il Cipe era l'antitesi del calcio moderno e proprio per questo un personaggio unico, un simbolo, un'icona.
E le icone si venerano, per sempre!
1 commento:
molto intiresno, grazie
Posta un commento