28 maggio 2007

Stile Milan 3


Continuano le lezioni di stile gentilmente offerte dalla Società Milan.

Nella puntata odierna analizzeremo il tentativo di montare ad arte un caso, attraverso le pagine web del Tgcom, per prelevare un giocatore da una squadra concorrente.

Lo stile ,per la verità, appare poco originale essendo già stato utlizzato ad arte da un altro personaggio famoso per le sua competenza di mercato.

La bomba è esplosa con un sorriso, quello di Carlo Ancelotti, carico di intenzioni sospette. Dopo le dichiarazioni del tecnico rossonero, i media hanno ipotizzato che "l'insospettabile" corteggiatore del Milan possa essere Zlatan Ibrahimovic. Pare che lo svedese abbia addirittura contattato Galliani dopo il trionfo Europeo dei rossoneri. Intanto, ad Appiano Gentile, si rende protagonista di uno screzio con Cordoba.

La frase di Carlo Ancelotti ha scatenato un finimondo, proprio quello che il tecnico diceva di voler evitare nascondendo l'identità del famigerato "insospettabile" che sta cercando di vestire la maglia del Milan. La conferma non era necessaria

Naturalmente nel successivo articolo Tgcom, corregge il tiro, e quello che prima sembrava ovvio ora non lo appare minimamente. Ancelotti non ha fatto nessun nome, ergo Moratti deve farsi i cazzi suoi.

Nel giorno della festa per il tricolore, in casa Inter tiene banco il caso-Ibrahimovic. Dopo le allusioni di Ancelotti e i titoli dei quotidiani sportivi, è Massimo Moratti a cercare di spegnere le voci sulla volontà dello svedese di vestire rossonero. "Non credo verrà ceduto - spiega - e non ho trovato azzeccato l'intervento di Ancelotti". Ma il tecnico milanista, parlando di "un insospettabile", non ha fatto alcun nome...


Ai posteri l'ardua sentenza.

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