18 maggio 2007

W la Rai



Onore alla Roma che, buon per lei, aveva deciso sin dalla settimana scorsa di giocare entrambe le finali di Coppa Italia.
Onore alla Roma dunque ma buona prova dell’Inter che ieri ha confermato di essere stata la migliore squadra del globo terracqueo italiano.

Mi dispiace solo che mi sia rimasta la sensazione di una rimonta non così impossibile se l’arbitro non avesse deciso di essere altrettanto protagonista del match come le due squadre in campo.

Ma la cosa che più mi ha colpito è stata la regia Rai dell’evento.

Ho visto Doni dolorante dopo che un refolo d’aria (maledetto Phon) ne aveva duramente minato la tempra con un gustoso sottofondo dei commentatori Rai che denunciavano lanci di oggetti dalla tribune in direzione della porta giallorosa.
Ho visto episodi deliziosamente scandalosi in area giallorosa allegramente dimenticati dai cameraman de no altri.
Ho visto soprattutto i giocatori giallorossi terribilmente fragili, sempre in cerca di cure, così teneramente legati alla barella tanto da farmi pensare che ci fosse una qualche rara epidemia in piena deflagrazione.

Ma dopotutto a noi cosa importa? Abbiamo vinto lo scuddetto, siamo Campioni d’Italia!

Oh, ma è vero lo scudetto non conta più nulla (ora che l’ha vinto l’Inter) mentre invece la Coppa Italia quest’anno si che era veramente competitiva (cazzo c’era pure la Juve!).

Che anno di merda è stato, che stagione fallimentare: Supercoppa, Campionato, finale di Coppa Italia (dove per inciso ci dobbiamo considerare quantomeno covincitori) e la Juve in B.

Che incubo!

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