14 aprile 2010

Le arance di Moggi


La stampa nella sua quasi totalità, le tv (stasera Moggi pontifica in diretta, naturalmente senza un degno contraddittorio) e tutte le p.i. stanno dimostrando come il sistema Moggi sia oggi più vivo che mai.

Difeso dall'avvocato di Cutolo, coaudiuvato da un ex ispettore dell'antidoping della Fgci (avrà avuto il suo cellulare nella memoria della sim) Luciano prosegue il suo cammino fatto di menzogne, taroccamenti, minacce e accuse.

Il suo obiettivo è riuscire a trasformare un processo a suo carico per associazione a delinquere in un processo all'Inter e a Facchetti che dell'Inter è stato la massima espressione sportiva e umana.

Questo non è un processo sportivo, questo non è il processo alla Juve e chi non lo capisce fa il gioco di Moggi e ridà fiato a chi non bada ad infangare la memoria e la dignità di una persona per bene.

Mi auguro che il sistema venga smascherato nella sua totalità, mi auguro di vedere Moggi piangere in aula perchè gli hanno di nuovo ucciso l'anima, mi auguro che la sua degna cricca ne segua le orme.

E se per vedere trionfare la giustizia bisogna rendere uno scudetto, io ci aggiungo anche un chilo di arance. Quelle sono per te Luciano.


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