9 marzo 2007

I PIANGINA

VERONA. « Una goduria. Come se avesse vinto la Ju­ve » . Sono parole di Silvano
Gasparato,
uno dei mem­bri di Verona Bianconera, ma è l’intero Veneto che ti­fa Juve ad unirsi in coro do­po l’eliminazione dell’Inter dalla Champions League. Per una volta, la proverbia­le sportività viene dimenti­cata in un cassetto. « Siamo rimasti appiccicati davanti al televisore, tifando Valen­cia. E ci siamo anche vergo­gnati per tutto quello che è successo dopo. Cose che non dovrebbero mai succedere » . Pure la Vicenza juventina non trattiene un pizzico di soddisfazione. Ma senza in­vidia, quello è un sentimen­to che appartiene ad altri. « Non mi interessa cosa fan­no i nerazzurri - dicono al club di Montorso - ma al­meno qualcuno, la prossima volta, ci penserà due volte prima di parlare. Sfottono tanto, ma adesso sono fuo­ri » . Ne hanno subìte di umi­liazioni gli juventini del Ve­neto e adesso si riprendono una piccola rivincita.
« Ci hanno definito ladri, corrotti, imbroglioni. E l’In­ter sarebbe l’unica società seria. Falsi, spioni e accat­toni. Ecco cosa sono » è il pensiero del presidente del Club di Castagnaro, Valen­tino


I questi giorni leggo diffusamente del ritorno dei piangina interisti.

Ho una comunicazione ufficiale: ne esiste una razza bianconera, numerosa e preparata. Comunicano attraverso Tuttosport...

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