23 giugno 2007

Colpo di scena!


Che a forza di pigliarlo in culo si abbia imparato anche noi?





Godibile e condivisibile il commento di Franco Rossi:

Era dal 1986 che un giocatore non rifiutava il Milan in maniera ufficiale.
Ventun anni fa fu Vialli a dire di no alle offerte di Galliani e Berlusconi e adesso è stato Suazo.
Uno smacco del genere nessuno se l’aspettava e tutto quel che è stato scritto di negativo nei confronti dei dirigenti interisti nei giorni scorso, va ripetuto, parola per parola nei confronti di quelli del Milan.
La figuraccia del Milan è storica, anche perché se Galliani martedì mattina avesse voluto vincere ma non stravincere, oggi Suazo sarebbe un giocatore del Milan.
Venerdì nel primo pomeriggio a Cagliari c’è stato un incontro fra Cellino, alcuni dirigenti dell’Inter (tra i quali un personaggio vicinissimo a Mancini) e il procuratore di Suazo.
Fondamentale è stata la volontà del giocatore che più o meno ha detto: “Ho una parola sola, l’Inter è la mia prima e unica scelta”, alla fine anche Cellino si è arreso e ha firmato il contratto sulla base di dodici milioni più la comproprietà di Acquafresca.
Naturalmente il contratto che Galliani aveva annunciato (e il sito del Milan giustamente pubblicizzato) è cartastraccia perché manca una delle tre compoenti fondamentali: la firma di Suazo.
Rifiutare il Milan, dire di no a Berlusconi, a Galliani e alla squadra campione d’Europa non si era mai visto prima (all’epoca di Vialli le condizioni erano nettamente diverse) e questo contribuisce a fare di Suazo uno dei prossimi simboli nerazzurri.
Mancini, che nelle ultime ore ha svolto un ruolo fondamentale tramite un suo collaboratore di fiducia, vede così realizzarsi quella promessa che Moratti gli aveva fatto già a gennaio.
Suazo non è Ronaldinho, non è Eto’o e non è Messi, ma è il giocatore che l’Inter cercava per avere quelle varianti tattiche indispensabili per essere competitivi sia in Italia che in Europa.

1 commento:

Entius ha detto...

Condivisibile il commento di Franco Rossi ma ancora di più il tuo.
Perchè i milanisti non ridono più ora?