E' da tempo che non mi occupo più del Gianchi, ma l'editoriale di oggi, il titolo per la verità, ha scatenato la mia curiosità.
Chissà cosa mai avrà scritto, chissà contro chi avrà scritto.
Con Mancini, Gianchi è sempre incazzato con Mancini!:
Claudio Ranieri sa bene qual è stata la strada che l’ha condotto a Torino. Speriamo non lo dimentichi mai, perché uno che ha cominciato ad allenare nel 1986 alla Vigor Lamezia (campionato interregionale) e oggi, a distanza di 21 anni, si ritrova alla Juventus, dopo aver guidato il Chelsea e il Valencia, ma anche dopo aver rischiato tutto con il Parma pur di non essere inghiottito dal ruolo di commentatore televisivo, deve quotidianamente alimentare ciò che questa vita gli ha insegnato per andare avanti: il lavoro, lo studio e il coraggio. Ranieri, romano nato il 20 ottobre 1951, viene dal basso (anche come calciatore ha giocato da Roma in giù) e io quelli che vengono dal basso li preferisco a tutti gli altri.
Gianchi, Gianchi, ma noi ti auguriamo tutta la vita di restare in basso, lo auguriamo a te e alla tua Juve.
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