27 novembre 2006

IUS PRIME NOCTIS


Godo!

Prova di grande spessore della squadra.
E non era facile a Palermo dove pure la Juve dell’era Moggi pagava dazio.
Diciamo la verità, il Palermo, costretto ad inseguire sin dall’inizio, non ha mai dato l’impressione di poter veramente contrastare efficacemente l’Inter, che, soprattutto nel primo tempo, ha letteralmente dominato la partita sfiorando in più occasioni il raddoppio (bellissima l’azione che porta Adriano a concludere sull’esterno della rete).
Il pareggio del Palermo è giunto tanto inaspettato quanto bellissimo, ma la differenza tra i rosanero e l’Inter viene anche dalla panchina: infortunato Ibra entra Crespo, infortunato Amauri entra Caracciolo, infortunato Cordoba entra Samuel (e che minchia!) chiaro che le speranze del Palermo erano destinate a rimanere disattese.
Chiaramente i giochi per lo scudetto non si possono considerare chiusi, come stanno predicando tutti gli altri rosiconi tirandocela non poco. La Roma sta giocando bene e lo stesso Palermo non mollerà tanto facilemente.

Comunque, sono state poste le basi dell’impero e io mi porto avanti reclamando da subito lo Ius Prime Noctis.

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