17 novembre 2006

Dei dolci pensieri



Non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello di commentare l’assegnazione del pallone d’oro a Cannavaro.
Primo perché se come giocatore ha avuto sicuramente un’annata eccezionale (le sue prestazioni ai Mondiali di Germania 2006 probabilmente rappresenteranno l’apice della sua carriera), come uomo non lo apprezzo minimamente perché in lui riconosco tutte quelle note tipiche dell’uomo di mafia. (lo sparata grossa? Che volete mi sta sulle palle!)
Secondo perché Padovan ricomincerà con la menata dello scudetto scippato.
Ergo siccome di Canna e Varo non me ne importa una pippa e nemmeno le battutine stupide di Cupola Moggi mi stupiscono più, oggi preferisco annegare i miei pensieri nel campionato cadetto dove pare attualmente risieda la Vecchia Signora e dove secondo voci di corridoio aspiri a finirci presto anche la seconda squadra di Milano.

Nella foto: As soon as possible

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