2 novembre 2006

Bollo auto


Nel marasma della finanziaria più osteggiata d'Italia (mai visto una manovra orchestrata dalla sinistra contestata anche dai sindacati), quella del bollo auto rappresenta il tipico esempio di caciara all'italiana.
Prima metto la sovratassa sui SUV (tra l'altro categoria fiscalmente difficilmente definibile), poi sparisce, ma nel pomeriggio la rimetto almeno fino alle 18:30. Dalle 19:00 solo per i veicoli alimentati nei distributori a destra della sede stradale (andando verso Roma) mentre dalle 22:00 c'è l'happy hour e non paga un cazzo nessuno.
Dal lunedì al venerdì per i possessori di auto che non siano euro 4 od euro 5 il bollo va moltiplicato per il diametro dei pneumatici diviso 3,14.
Sabato e domenica c'è il blocco del traffico a targhe alterne (ma solo per gli euro 0) mentre gli altri possono circolare liberamente ma solo in tondo.

Ma un governo che si impegni seriamente nella ricerca di fonti alternative al petrolio dove lo troviamo?
Che ne è delle auto ad idrogeno? E delle auto elettriche?
Possibile che il motore a scoppio sia ancora l'ultima novità?
Possibile che ci lasciamo sempre abbindolare dai mass media e che l'auto (possibilmente veloce, costosa ed alla moda) sia sempre in testa ai desideri degli italiani?

Possibile che quando c'è da spremere il cittadino si passi sempre dall'auto e dal suo indotto?

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