11 febbraio 2008

Cui prodest?


Stiamo assistendo alla delegittimazione del Campionato in corso.

La cosa, sia chiaro, è strutturata ad arte:
"Ma a questo punto diamogli lo scudetto e piantiamola con questa farsa!"
"Quando la partita non si sblocca basta aspettare l'aiutino dell'arbitro!"
"Ma è uno scandalo, non si è mai visto!"
"Ma chi glielo fa fare alla Roma?"
"Noi non siamo antipatici perchè non non vinciamo in quel modo"

La domenica sera le "vedove" si ritrovano a banchettare sparando cazzate sulla nuova cupola, sul potere assoluto del clan Moratti. Quello stesso Moratti che per anni ha avuto l'onore di comparire nel vocabolario dei sinonimi alla voce "pirla" oggi si troverebbe a capo di un'organizzazione in grado di manipolare gli arbitri per garantirsi vittorie ad ogni costo.

Ma quello che è peggio, e che francamente mi spaventa è che la delegittimazione di questo campionato parte dalla madre di tutte le delegittimazioni quella di calciopoli.
La netta senzazione è che sia giunto il momento di recuperare le redini che qualcuno (leggi Moggi e Galliani?) ha dovuto lasciar cadere un paio d'anni fa. Ora le redini fanno gola a molti ma, credo, ci sia una persona che le voglia tutte per se...

Sbaglio?
Vi sembra che al gol annullato al Milan abbia fatto seguito lo stesso coro di lamenti scatenatosi dopo il gol di Cambiasso?
La Gazza ci da la classifica aggiornata senza gli errori arbitrali e piazza un suo uomo alla direzione di Tuttosport, a Controcampo si attacca Mancini a spada tratta, etc, etc, etc...
State attenti!
Le vedove stanno uscendo dal lutto...

2 commenti:

Entius ha detto...

Siamo vincenti. questo è quello che dà fastidio più di ogni altra cosa...

Anonimo ha detto...

E comunque continuiamo a vincere ..
.. viva la figa !!!

Zoscar