Eschius mi, uer is de toilets?

Per festeggiare il compleanno decidiamo di sfruttare un buono vinto ad una lotteria locale presso uno dei più infimi locali della provincia, famoso per la quantità abnorme delle portate ad assoluto discapito della qualità (Gordon dove sei quando servi?).

Non voglio intossicarmi e decido di prendermi una pizza con una media alla spina.
Intanto, per le bambine, chiedo una porzione di patatine (per le bambine...).
Mi arriva in tavola una vasca di patatine fritte che per finirle dovrei prendere un'altra settimana di ferie.
Mia moglie preoccupata mi chiede "ma quante patatine hai ordinato?" O io ne pago una, sia chiaro.
Poi arrivano le pizze e la mia birra.

La mia birra... mai fatto così fatica a finire una media.
Non sono Coccoz, ho un serbatoio più piccolo, ma per una media non ho mai avuto problemi.
Ma, cari amici, degustiamola.
Al naso ricorda, quasi quasi, ma con tono lievi, che tuttavia crescono al secondo passaggio per trionfare dal terzo in poi, ricorda dicevo il letame. Quello fresco, di giornata, d'alpeggio.
Ogni tentativo di approccio al divin nettare mi causa repulsione.
Che fare? (cit)
"Amore dammi un Pantorc, devo finire questa cosa, è una questione personale, nel caso sappi che il mutuo è tutto tuo".
Proseguo con la pizza (potabile) per finire con un gelato (confezionato, capissciamme) e caffè.
Vi segnalo il sorbetto di mia moglie. La vedo dubbiosa, lo assaggio. SUCCO DI PESCA (quello dei cartoni)...

Poi la piccina, con la sua vocina dolce, suadente, con quei suoi occhioni mi sussurra: PIPIIIIIIIIIII
Dove sarà il cesso? Eccolo...
Sullina, ci saresti entrata?