Caro Daddy stasera ho ospiti a cena e ci tengo a fare bella figura (sono colleghi di lavoro di mio marito). Secondo te per impressionarli senza apparire troppo raffinata è meglio presentare un bell'occhio di tonno (che si vede che è fresco e che è costato caro) o vado sul sicuro con il pene di bue??? Ti ringrazio tanto, seguo sempre la tua rubrica ricca di consigli preziosi. Tua Elvira
8 commenti:
Carissima Elvira, l'occhio di tonno, quando è fresco, è una sciccheria che quei taccagnoni dei colleghi di tuo marito non hanno mai visto nemmeno in fotografia.
Sicuramente si presenteranno a mani vuote, perché gratificanti con una delicatessen?
Vai di pene che è sempre un piatto richiestissimo. Pensa che ieri pomeriggio quel gran signore del Lapo ha dovuto farsi quasi un'ora di coda dal macellaio di Via San Gottardo per averne uno.
Ma stai attenta! Deve essere fresco.
Come riconoscerlo?
Con le tue marine sante dagli una bella sfregata. Contrariamente a quello che potresti pensare, se è fresco di irrigidisce.
Fammi sapere come va la cena.
Bacioni.
Marine = manine
T9 del cazzo
Daddy, carissimo, fosse solo quello l'errore :p
Elvira, sicura che quello sia un pene di bue? A me sembra quello di un asino..
Miii, quante volte mi dovrò reincarnare per eguagliare il bue?
Evira, forse è meglio fare occhio di bue e pene di tonno
Sullina cara, io ho risposto dal cell in condizioni logistiche pessime (circondato da tre bambini urlanti), il T9 ha fatto il resto.
Sai che sono sempre più convinto che quando sei nata tu abbia avuto da ridire anche con l'ostetrica che ti ha messo al mondo? :-)
AAAAAAh, quanto rido!
Ma farli panati?
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